L’analisi dello stato dei fatti sarà composta dall’Inventario di Base delle Emissioni (catasto dei consumi energetici di tutti i settori di attività e consumi pubblici e privati del comune in termini di calore, elettricità, biomasse, gasolio, carburante , energie rinnovabili) e dalla valutazione dei rischi e delle vulnerabilità indotti dal cambiamento climatico.
Dall’analisi dello stato dei fatti sarà possibile definire un set di azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici che vadano a coinvolgere tutta la popolazione e non solo gli ambiti comunali. Il piano in termini di mitigazione ha l’obbiettivo di ridurre entro il 2030 del 40% le emissioni di CO2 prodotta nel territorio comunale.
Nell’attuazione del Piano il comune di Sermoneta sarà caudato dalla società Sinpro Ambente, le risorse economiche per portare avanti il programma sono state reperite da somme derivanti da cosiddetti “certificati bianchi” che il Comune ha potuto ottenere avendo fatto un programma di risparmio energetico, quale l’installazione di pannelli fotovoltaici su edifici pubblici e interventi di risparmio energetico su territorio comunale. “Questo progetto è un fiore all’occhiello per la nostra amministrazione comunale”, spiega il capogruppo di maggioranza Gilberto Montechiarello – che tende a salvaguardare il nostro territorio ed i nostri concittadini da un sempre maggiore inquinamento dilagante nelle città e di conseguenza del nostro pianeta un attenzione e sensibilità che vogliamo avere nei confronti dei nostri concittadini ma soprattutto alla salvaquardia delle future generazioni”.