“Non avendo noi Comitato Anzio No Biogas ricevuto alcuna comunicazione ufficiale – aggiungono – e non avendo contatti informali con l’amministrazione comunale, abbiamo provveduto a contattare l’ufficio di competenza in Provincia. Ci è stato risposto che sì, la conferenza dei servizi è prevista per il 3 novembre, che ci avrebbero contattato nella giornata di domani, e che ad ora non risulta alcuna richiesta da parte del comune di rinvio. Insomma, anche in questo caso le Istituzioni se ne fregano di chi rappresenta i cittadini, dei portatori di interesse che a norma di #legge, hanno il #diritto di poter avanzare osservazioni ai progetti in sede di conferenza. E hanno il diritto di potersi preparare in tempi decenti.
Abbiamo dunque provveduto a richiedere noi, rinvio della Conferenza Servizi. Ancora una volta viene a delinearsi un atteggiamento di assoluta accondiscendenza verso i proponenti #privati, a discapito degli interessi pubblici, difesi e salvaguardati dagli stessi #cittadini. Ancora una volta, come già successo in Regione, si fa di tutto per mortificare, sminuire, ostacolare quello che è il lavoro di una comunità a difesa e salvaguardia della stessa.
Siamo stanchi di questi atteggiamenti irrispettosi degli #EntiPubblici nei confronti dei #Comitati.
A partire dal #ComunediAnzio, che alla comunicazione della data, avrebbe dovuto sincerarsi che Tutti i Comitati fossero stati informati in maniera ufficiale. E non ufficiosa a chi pare a loro.
Passando dalla #Regione che accondiscende al volere dei privati anticipando la data del rinvio e consente agli stessi atteggiamenti di spregio e di supponenza verso i rappresentanti dei territori che dovrebbero ospitare le loro attività, e finendo ad Area Metropolitana, assolutamente manchevole di comunicazione e considerazione. Che viviamo in un paese dove il rispetto è la volontà del cittadino è messo sotto i piedi da istituzioni, enti, amministrazioni e baracconi burocratici è ormai questione che tocchiamo con mano tutti i giorni. E francamente non è più tollerabile. Provvederemo a segnalare a chi di dovere questi veri e propri soprusi”.