Il campo nomadi di Castel Romano è alle prese ormai da mesi con una vera e propria emergenza sanitaria. E a farne le spese sono soprattutto i bambini. A descrivere in sede parlamentare quello che è un vero e proprio inferno, chiedendo l’intervento dei ministri dell’interno Marco Minniti e della salute Beatrice Lorenzin, è stata la deputata Giovanna Martelli, di Movimento democratico e progressista, insieme a 21 colleghi di Mdp e Si. Gli onorevoli hanno evidenziato che sul campo, “secondo alcune stime il più grande d’Europa, da anni vi è preoccupazione trasversale in merito alle condizioni di vita dei residenti”. Dopo la rottura di alcuni depuratori, la struttura è invasa dai liquami e dall’inizio dell’estate priva di acqua. I 22 parlamentari hanno specificato anche che “è stata riscontrata una cospicua presenza di parassiti, ratti, scarafaggi e perfino di animali selvatici all’interno del campo, con le immaginabili conseguenze sulla salute degli abitanti, che lamentano d’aver contratto forme morbose (ad esempio scabbia) dovute alle condizioni igienico-sanitarie che in base al modo in cui si presentano, suggerirebbero la necessità di una immediata evacuazione, anche per scongiurare il rischio della diffusione di epidemie”. Ancora: “Nel corso dell’estate alcuni minori sono stati ricoverati in ospedale e hanno sviluppato malattie epiteliali. Vi è preoccupazione, da parte degli abitanti, in merito a un aumento dei tumori che ha già destato interrogativi negli anni passati, benché non risulta vi siano mai state verifiche per accertare o smentire tale dato, e per la elevata e straordinaria presenza di rifiuti non biodegradabili. Il fatto che una simile situazione d’inquinamento ambientale si sommi al mancato funzionamento della rete idrica – aggiungono – porta gli interroganti a non poter circoscrivere la propria preoccupazione ai residenti del campo, ma a tutto l’ambiente circostante e alla popolazione che rischia d’entrare in contatto con soggetti affetti da
malattie il cui contagio potrebbe causare una epidemia su vasta scala, considerato anche il recente inizio dell’attività scolastica”. Chiesto così l’intervento dei due ministri.
Clemente Pistilli