426 persone identificate, 20 auto fermate; 50 esercizi commerciali controllati; più di seimila euro di sanzioni elevati e due mezzi sequestrati.
È il risultato dei controlli interforze effettuati negli ultimi giorni ad Aprilia, che hanno coinvolto Polizia, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza, insieme a Nas e unità cinofile.
In particolare, i controlli sono stati concentrati ad Aprilia centro, Campoverde e Campo di Carne: siti dismessi, attività gestite da extracomunitari o frequentate dagli stranieri, money transfer, permessi di soggiorno legati ai matrimoni misti, aree agricole, stazioni ferroviarie, fermate dell’autobus.
15 gli stranieri di nazionalità tunisina, marocchina ed egiziana avviati all’espulsione dal territorio italiano perché irregolari.
I controlli sono legati in modo particolare ai recenti fatti di cronaca che hanno visto Aprilia come città di residenza per due persone legate all’estremismo di matrice islamica: Anis Amri, il terrorista che nel dicembre 2016 ha ucciso 12 persone in un mercatino di Berlino, e Ahmed Hanachi che il 1° ottobre scorso ha ucciso die sorelle alla Stazione di Marsiglia.
A presentare i risultati dei controlli sono stati il Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, il Questore Carmine Belfiore, il Comandante provinciale dei carabinieri Gabriele Vitagliano e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco.