Mentre sembra ormai certa la chiusura del passaggio a livello di Casello 45 per la realizzazione del sottopasso e l’eliminazione del semaforo, con inevitabili ripercussioni sul traffico e sulla vivibilità della zona, emergono le responsabilità dell’Amministrazione comunale di Aprilia che non ha mantenuto fede agli impegni presi nel maggio 2016. Durante un sopralluogo al cantiere, il Sindaco annunciò l’apertura di una strada “permanente, della lunghezza di circa 500 metri, che parallelamente al tracciato ferroviaria” avrebbe dovuto collegare “il quartiere Casello 45 direttamente con la nuova area del parcheggio di Campo di Carne, a sicuro beneficio dei pendolari e dei residenti della zona, nonché per lo stesso traffico veicolare della Nettunense”. Che fine ha fatto quel progetto? L’annuncio della chiusura del passaggio a livello non era certo un fulmine a ciel sereno, visto che sono diverse le comunicazioni di Ferrovie dello Stato in questi ultimi due anni con le quali veniva sollecitato il Comune di Aprilia a proporre soluzioni alternative.
L’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Fioratti Spallacci ha parlato di un finanziamento fermo in Città metropolitana per realizzare la strada. In realtà quei soldi sono serviti per gli espropri dei terreni su cui sta sorgendo il sottopasso e la nuova viabilità a servizio. Non ci sarebbero dunque altri soldi in attesa di essere spesi. Un bel problema per le centinaia di persone che abitano a ridosso del casello, gente che aspetta ancora le opere di urbanizzazione e che ora, per raggiungere il centro di Aprilia, dovranno anche percorrere circa 7 km in più a partire dal 18 ottobre.
Anche il Comune di Nettuno è stato “latitante”, visto che parte dell’opera ricade sul proprio territorio.