Tre cittadini si sono rimboccati le maniche ed hanno creato dal nulla un parco che ora accoglie gli abitanti del quartiere. Si trova in Q4, precisamente in via Boito. Tonino Pappacena, Riccardo Scalco e Mirella Tomei hanno iniziato i lavori circa un mese fa, coinvolgendo a poco a poco altri cittadini. Ora gli uomini tagliano l’erba e realizzano con tronchi in legno e pallet panchine e tavoli e le donne dipingono le ruote delle auto per trasformarle in vasi e piantano e annaffiano piante e piantine. Una porzione di terra di proprietà del demanio che ha ripreso a fiorire ed è ora il punto di riferimento della zona. A volte, prima di cena, stappano una bottiglia e mangiano insieme dei pasticcini, invitando chi cammina sul marciapiede di fronte a partecipare.«Abbiamo iniziato ripulendo la spazzatura lasciata nella zona e tagliando l’erba che era alta più di un metro – spiega Tonino -. Poi ci abbiamo preso gusto e, un pezzo alla volta, abbiamo realizzato un “parco” alla portata di tutti. Non ci sono recinti ed ogni persona in più è ben accetta. I lavori – continua – non sono finiti. Cerchiamo di piantare a nostre spese o grazie a donazioni nuovi alberi, quasi tutte da frutto, ed espanderci. Vorremmo dedicare il giardino ad una persona che non c’è più e si è tanto spesa per il quartiere, ma per il momento non vogliamo dire il nome. Vogliamo prima comunicarlo alla famiglia, che sappiamo apprezzerà. Alcuni assessori e consiglieri che abitano nella zona sono venuti a dare un’occhiata, ci hanno detto che è passato anche il Sindaco ed ha apprezzato il lavoro fatto. Gli abbiamo chiesto se è possibile inaugurare in veste ufficiale il parco e aspettiamo risposte. Intanto, siamo soddisfatti del lavoro fatto fino ad ora».
Bianca Francavilla
12/10/2017