Sono stati presenti allo scoprimento dell’opera, realizzata dal Carabiniere artista Giuseppe Maione che presta servizio alla Compagnia di Velletri, anche la moglie del compianto vicebrigadiere, Carmela, con le figlie Luciana e Anna, molto commosse per l’occasione. Il sindaco di Ariccia ha anche donato ai militari della locale stazione un Encomio Solenne di benemerenza per le molte operazioni portate a termine contro la criminalità organizzata sul vasto territorio ariccino.
Il comandante della stazione Gianni Coltellaro, alla presenza del maggiore Giambattista Fumarola e del colonnello Stefano Cotugno, rispettivamente comandanti della compagnia Velletri e Gruppo Frascati, ha donato al sindaco una piccola scultura con l’effigie della Caserma di Ariccia, per contraccambiare il prestigioso riconoscimento. Numerosi i cittadini e le autorità religiose, militari e civili che hanno preso parte alla cerimonia. Tra loro, il Gonfalone Comunale portato dalla Polizia Locale in alta uniforme, i due parroci di Ariccia don Antonio Scigliuzzo e don Andrea De Matteis, i Carabinieri in congedo di Genzano, la protezione civile locale, il vice sindaco Enrico Indiati, gli assessori Elisa Refrigeri, Emilio Tomasi e Giorgio Leopardi. Presente anche l’ispettore capo Leo Cianfaglioni della Polizia di Albano, il magistrato della Procura di Velletri Cristiana Macchiusi e il nuovo comandante del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Velletri, il 25enne tenente Giovanni Sarnacchiaro, appena insediatosi, il più giovane ufficiale della provincia di Roma che dirige un reparto operativo dell’Arma.
Il comandante provinciale dei Carabinieri Antonio De Vita ha avuto parole di grande apprezzamento per tutta la comunità di Ariccia, per il sindaco e per l’amministrazione comunale, per la bella e incoraggiante iniziativa presa nei confronti dei militari locali e della Caserma. «Tutto questo ci riempie il cuore di gioia – ha detto il generale De Vita – avere l’apprezzamento e il ringraziamento degli amministratori locali e dei cittadini, ci sprona a fare sempre meglio e ci rende anche orgogliosi di avere fatto un ottimo lavoro sul campo, per questo mi complimento con i Carabinieri del posto e con il loro comandante». Al termine della celebrazione un ricco buffet a base di prodotti tipici locali, dove non poteva mancare la tipica porchetta di Ariccia, ha deliziato il palato di tutti i presenti. L.S.