Il castello Sforza Cesarini della rocca di Ardea va immediatamente messo in sicurezza, e a farlo dovrà essere la società Rutula srl, proprietaria di quel che resta della storica struttura. È quanto ha stabilito il sindaco Mario Savarese con un’ordinanza datata 2 ottobre con la quale ricorda alla proprietà i vari solleciti, compiuti nel 2015 dal ministero per i Beni culturali e nel 2016 dal Comune stesso, a far sì che il castello, oggi in avanzato stato di abbandono e degrado, non sia pericoloso per le persone e per le cose.
Dall’ultima relazione di un sopralluogo fatto dalla polizia locale insieme a un tecnico del Comune, datata 15 settembre 2017, è emerso che dalla facciata del castello si sono recentemente staccati dei pezzi in prossimità degli architravi. Inoltre la recinzione è obsoleta e in alcuni punti fin troppo semplice da scavalcare. Nonostante il sollecito del ministero e la diffida inviata dal dirigente alla società, ad oggi le condizioni del rudere non sono migliorate.
L’ordinanza del sindaco di Ardea impone alla società di effettuare le verifiche tecniche sul castello e di procedere ai lavori di manutenzione “per la messa in sicurezza del sito a salvaguardia dell’incolumità delle persone e per la preservazione dei beni”. Altrimenti, si legge nell’atto, se entro quindici giorni dalla notifica la Rutula srl dovesse essere inottemperante, “la S.V. sarà ritenuta responsabile per ogni danno causato dal preesistente stato della struttura a persone e cose”. La mancata esecuzione dei lavori sarà, inoltre, segnalata all’autorità giudiziaria.