“Ogni sforzo appare essere vano e la cosa ha caratteri che impongono una seria riflessione – è il commento dell’Assessore Fiorillo che annuncia l’apertura di un tavolo condiviso con le Scuole – l’amministrazione non può procedere su decisioni contro norma e non si potrà ulteriormente dare pasti a chi non è iscritto poiché l’onere graverebbe sulla intera cittadinanza. Comunicare ciò è un peso ed una responsabilità in quanto è profondamente ingiusto che il problema ricada sui minori; è purtroppo compito di chi amministra non assecondare inerzia e lassismo, fatte naturalmente salve le situazioni di disagio per le quali si rimanda a al contatto con l’area Servizi Sociali, per evitare che questi comportamenti di pochi ricadano su tutti. Abbiamo doveri civici cui non possiamo sottrarci o eludere. Il Comune di Nettuno aprirà pertanto un tavolo con le scuole per definire insieme come procedere restando la decisione, già comunicata all’impresa, di non tollerare ulteriori arbitri”.
L’Amministrazione ha comunque deciso che gli Uffici rimangano ancora a disposizione per raccogliere le iscrizioni in modo da raccogliere le iscrizioni e raggiungere quanto prima la soluzione alla situazione configurata.
La testimonianza
E’ un cittadino, moroso con il Comune di Nettuno per il servizio mensa scolastica, a segnalare anche dei disagio legati anche alle tempistiche del’Amministrazione. “Ho fatto la richiesta di iscrizione al servizio mense oltre un mese fa – spiega – ma solo venerdì scorso mi hanno detto che ero moroso e la mia richiesta era stata rifiutata. Ho pagato tutto l’arretrato di corsa ma era il fine settimana e gli uffici sono chiusi, ho mandato la comunicazione via mail con la copia della ricevuta di pagamento, poi lunedì ho consegnato il bollettino direttamente nella cassetta dell’ufficio ai Servizi sociali, ovviamente in orario d’ufficio prendendo un permesso, perché sia io che mia moglie lavoriamo, ma ad oggi, giovedì 5 ottobre, il nome di mio figlio non è nell’elenco dei bambini in regola con i pagamenti. Fino ad oggi lo hanno fatto mangiare regolarmente, spero che oggi la situazione sia risolta. Ovviamente ci avrebbe fatto piacere avere più tempo a disposizione per capire che c’era un problema e anche per risolverlo. Che gli uffici comunichino irregolarità nei pagamenti il 29 settembre quando uno fa l’iscrizione a fine agosto mi sembra uno dei motivi per cui sono ancora così tanti a non aver regolarizzato la propria posizione”.