Gli investigatori della Polizia di Stato, grazie a servizi di osservazione e pedinamento elettronico, svolti nell’arco dei mesi estivi a carico degli indagati, che si spostavano sulle diverse autovetture prese a noleggio, hanno potuto monitorare la presenza del gruppo criminale esattamente nei luoghi ove venivano commessi furti in ville o appartamenti.
Infatti per non essere facilmente riconoscibile ed eludere le indagini della Polizia, il gruppo utilizzava l’accortezza di cambiare spesso le autovetture presso diversi autonoleggi, delle zone che prendevano di mira, perché a particolare vocazione turistica specie nei periodi estivi.
Raggiunti in due diverse occasioni dagli investigatori, i quattro sono stati trovati in possesso di gioielli e accessori di valore provento di diversi furti.
Le indagini sono state svolte anche sul web, ove gli investigatori hanno riscontrato che qualcuno degli indagati aveva postato il video di una festa, dove, insieme ad altre persone, scimmiottavano una canzone popolare romana del seguente tenore: “ ma che ce frega se mezzo chilo ce l’hanno preso…”, facendo riferimento al sequestro di preziosi effettuato dagli investigatori della Polizia di Stato il 16 luglio 2017, del peso pari a circa 500 grammi.
Nei giorni scorsi i poliziotti della Squadra Mobile di Latina hanno eseguito diverse perquisizioni notturne nelle abitazioni degli indagati ad Aprilia. Il 2 ottobre, evidentemente sentendosi braccati dalla Polizia, si sono costituiti presso i Carabinieri di Aprilia, dove dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sassari sono stati associati presso la casa circondariale di Latina.