Lo sciopero nazionale dei giudici di pace coinvolge anche Latina e comporta lo slittamento di mesi delle udienze. Cinque giorni di stop iniziati ieri contro la riforma Orlando approvata a luglio. Viene contestato l’abbattimento delle indennità, la riduzione delle dotazioni organiche e l’incremento dei carichi di lavoro, e l’assenza di tutele previdenziali ed ordinamentali. «Il ministro Orlando con il suo decreto – scrive l’Unione in una nota – ha definitivamente messo in ginocchio la giustizia di pace in Italia: i nostri scioperi parziali non fanno altro che anticipare ciò che succederà fra 4 anni per espressa previsione di legge. Non si lamentino i cittadini per i disservizi causati dai nostri scioperi. Stiamo semplicemente attuando la volontà demolitrice del ministro».
03/10/2017