di Alessandro Bellardini
Bene, ma non benissimo. Potrebbe bastare questa frase presa in prestito dalla canzone tormentone di Shade per descrivere l’esordio in campionato della Fortitudo Futsal Pomezia contro la Vigor Perconti, gara giocata al PalaEnea di Torvaianica per l’indisponibilità del PalaLavinium. Bene, perché i pometini hanno portato a casa l’intera posta in palio, hanno dimostrato di essere una squadra con gli attributi ed hanno ritrovato un Andrea Lippolis finalmente con la “testa giusta”, un giocatore decisivo che insieme a capitan Zullo potrà far decollare la squadra di Esposito. Ma non benissimo, perché non si può soffrire così tanto nel primo tempo giocando in casa e contro una squadra che non è certo una delle pretendenti alla vittoria finale e soprattutto perché gli under (decisivi in questa categoria), Viglietta a parte, non hanno assolutamente convinto alla prima ufficiale, lasciando più di qualche perplessità nell’impatto con questa categoria. Con loro ci sarà da lavorare.
La Partita – Prima frazione di marca Vigor, la Fortitudo è in affanno e i romani trovano il meritato vantaggio al 12’ con una punizione di Sciacca che beffa un Favale apparso nell’occasione poco reattivo. I pometini crescono progressivamente con il passare dei minuti e a ridosso dell’intervallo è Manuel Cavalieri a depositare in rete la palla dell’1-1. Prima del riposo lo stesso numero 4 pometino sfiora anche la rete del raddoppio con la sua conclusione che si stampa sulla traversa. Nel secondo tempo la Fortitudo entra in campo con un altro piglio, anche se ad inizio ripresa è ancora la Vigor a rendersi pericolosissima: prima il palo di Bascià quindi un errore clamoroso di Sciacca a porta vuota negano la gioia del raddoppio ai ragazzi di Cignitti. Nel miglior momento dei romani però arriva il vantaggio pometino: Raubo ruba palla a centrocampo, serve in velocità Andrea Lippolis ed il numero 10 scarica un gran destro in diagonale che non da scampo a Massimo, festeggiando nel migliore dei modi il suo ritorno a Pomezia dopo l’esperienza alla United Aprilia. La rete di Lippolis sblocca definitivamente il team di Esposito che inizia a giocare sul velluto ed il tocco morbido di capitan Zullo a tre dal termine fissa il risultato sul definitivo 3-1.
Stefano Esposito – “Sapevamo anche prima della gara che sarebbe stata una partita difficile – ha ammesso l’allenatore pometino in sala stampa – contro un avversario ostico che si difendeva bene e che ci avrebbe messo in difficoltà nelle ripartenze, così è stato e ci siamo rivelati facili profeti”. “Però – ha aggiunto – questa squadra ha dimostrato a differenza dell’anno scorso che nei momenti difficili è riuscita a ragionare di più, prima andavamo sempre d’istinto, oggi abbiamo visto che iniziamo ad usare anche la ragione e questo è il passetto in avanti che mi aspetto da loro, sono contento di questo atteggiamento. Alla fine abbiamo sofferto poco anche quando loro hanno messo il portiere di movimento”. “La differenza tra primo e secondo tempo – ha spiegato – è tutta in una questione tattica: nella prima frazione a 14’ dalla fine avevamo 4 falli, a 10’ dalla fine ne avevamo 5 e quindi abbiamo dovuto tirare il freno a mano e stare calmi e tranquilli, aspettando che il primo tempo finisse per non compromettere tutta la partita. Nel secondo siamo stati bravi a non salire di falli e giocare tutta la partita come volevamo”. “Devo fare i complimenti ad Andrea (Lippolis n.d.r) – ha concluso il mister – non per la partita di oggi, dove comunque è stato tra i protagonisti ma da quando ci siamo visti al Terminillo, dal primo giorno di allenamento sta avendo un comportamento esemplare”.
Andrea Lippolis – “Sono contento, ci tenevo tanto a far bene nella prima dal mio ritorno a Pomezia, speravo di vincere magari segnando ed è andato tutto come mi auguravo. Abbiamo incontrato un avversario ostico che in alcune fasi del match ci ha messo in difficoltà ma siamo venuti fuori bene e la vittoria è stata assolutamente meritata. Spero di continuare a ripagare la fiducia di chi mi ha rivoluto a Pomezia e magari far ricredere definitivamente quelli che erano scettici. Sabato contro l’ Italpol sarà una partita molto difficile, loro sono una squadra di esperienza composta da giocatori che hanno fatto categorie importanti, dobbiamo essere calmi senza avere fretta di segnare, portando la partita sul piano nostro. Possiamo dire la nostra anche contro di loro, nonostante siamo una squadra giovane”.