“Nonostante le modifiche fatte sui turni, che hanno gravato sul carico di lavoro degli autisti sicuramente non supportati da un parco mezzi oramai vetusto e non adeguato alle reali necessità, e le numerose proposte fatte dalla nostra O.S. comunque il servizio reso all’utenza resta insufficiente alla richiesta della Città e ci vorrebbero più mezzi e personale e di conseguenza più investimenti”.
Investimenti che nel bando di gara presentato dal Comune per l’affidamento del servizio, a giudizio di Faisa-Cisal, non saranno sufficienti al nuovo gestore per mettere in atto quanto richiesto dal bando stesso”. Dubbi anche sulla clausola di salvaguardia sociale che non garantirebbe il riassorbimento di tutti i lavoratori.
Per questo motivo il 29 settembre la Faisa Cisal ha proclamato un’ulteriore azione di sciopero di 24 ore, dopo le 4 ore di stop del 12 settembre scorso, rispettando comunque le fasce orarie di garanzia. L’astensione dal lavoro sarà da inizio servizio alle ore 06,30, dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 16,30 a fine servizio.