“Eccoci qui, come tutte le mattine, tra una fila chilometrica e il continuo districarsi dei nostri ragazzi tra asfalto e cigli stradali impraticabili essendo inesistenti i marciapiedi. Questo è il percorso che genitori e ragazzi devono sostenere per recarsi a scuola da ogni punto della città”. Lo sfogo è della mamma di uno studente che frequenta gli istituti superiori di via Carrocerto ad Aprilia: il traffico negli orari di entrata ed uscita da scuola diventa delirante. Una vera e propria trappola infernale che si accentua in caso di pioggia.
“Ragazzi minorenni o poco più che maggiorenni che non vengono rispettati e tutelati nella loro integrità e nella loro sicurezza. Cosa si può fare per mettere in insieme idee, per far nascere un progetto comune a tutela della sicurezza pubblica e per rendere il tutto applicabile?”, si legge nello “sfogo” della mamma. “Come possiamo coinvolgere i nostri politici ad affrontare la problematica e creare attenzione verso un interesse di prevenzione e protezione collettivo? Il fatto che questa situazione si sia consolidata negli anni non significa che debba essere accettata e subita”.