Il presidente della Coldiretti del Lazio, David Granieri, suona l’allarme. Nella regione Lazio di olio extravergine di oliva, causa la siccità e il caldo record, se ne farà meno dell’anno scorso. «Previsioni ancora prudenti indicano una perdita media di produzione del 40% rispetto ai volumi della scorsa raccolta, con una contrazione che si spalmera’ uniformemente sul territorio regionale» aggiunge Granieri. Si calcola che il calo di produzione equivarrà a una perdita economica di 150 milioni di euro (60 milioni di euro che andranno persi nella Sabina tra Roma e Rieti, altri 60 si stima mancheranno tra Latina e Frosinone e 30 milioni in fumo nell’area viterbese delle Dop Canino e Tuscia). L’ultima campagna olearia regionale fu del 47% rispetto alla precedente: nel 2016 si ottennero 1.013 tonnellate di olio in provincia di Latina da 8.253 tonnellate di olive. Nel Lazio l’olivicoltura è molto diffusa e la superficie investita ad olivo è di 80.000 ettari: la superficie di uliveti in provincia di Latina è del 16%. «Quest’anno avremo meno olio. Costerà di più, ma invito i consumatori – conclude Granieri – a privilegiare quello locale, acquistandolo dagli olivicoltori o presso i frantoi».
Agenzia Dire