È rimasto nascosto dall’intonaco per decenni e pochi giorni fa, durante dei lavori di manutenzione, è stato scoperto quasi per caso. L’importante ritrovamento storico, in un’ala al primo piano del comando della polizia locale di Pomezia, ha fatto tornare alla luce alcuni metri quadri di un affresco originale risalente al periodo della Fondazione della città. Niente di strano, dato che il comando in origine era la Casa del Fascio, cioè la sede del partito. Al momento l’autore dell’opera non è noto ma della scoperta è stata informata la Sovrintendenza ai Beni culturali, che ha effettuato un sopralluogo il 14 settembre. Il lavoro dei tecnici professionisti permetterà di attribuire una datazione certa all’affresco e di stabilire di chi fosse la mano che lo ha dipinto. Verranno valutate anche le modalità di conservazione e di valorizzazione dell’opera. «Avvieremo delle indagini stratigrafiche sotto la direzione dei lavori della Soprintendenza – ha spiegato il Sindaco di Pomezia, commentando la notizia – I sondaggi, che saranno operati da professionisti, ci daranno indicazioni certe sull’origine dell’affresco e sugli eventuali interventi da effettuare. Non è attualmente possibile visitare il frammento presso il comando, ma aggiorneremo l’intera cittadinanza sui risultati delle indagini».
M.Z.