Secondo la procura contabile, con Determina del 13/08/2013, l’allora segretario assegnò al collaboratore del Sindaco, “sulla base di valutazioni autonome, non essendo stata a quella data neppure istituita la posizione organizzativa”, l’indennità di posizione di alta professionalità con retribuzione stabilita al massimo consentito dalla legge, “ancor prima che la Giunta Comunale, unico organo competente al riguardo, approvasse il nuovo Regolamento degli Uffici e dei Servizi e, soprattutto, istituisse le posizioni di alta professionalità all’interno dell’organigramma del Comune di Anzio”.
Un’operazione svolta “stante la piena consapevolezza che l’attività svolta era pregiudizievole all’Erario”. Savarino è stato condannato a pagare la misura ridotta di 16.806,13 euro, in accoglimento parziale delle richieste dell’ex segretario.