Una cerimonia straziante quella terminata pochi minuti fa nel Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno dove migliaia di persone si sono riunite per l’estremo saluto a Giulia Fiorilli, la 22enne di Nettuno deceduta in un drammatico incidente stradale lunedì sera.
Gli amici di Anzio e Nettuno, ma anche quelli di Cisterna e Velletri l’hanno ricordata con una corona, e i colleghi di lavoro giunti in tantissimi, hanno voluto stringersi con una manifestazione, un vero e proprio corteo, organizzato sia prima che dopo la funzione funebre, per scortare il feretro di Giulia a piedi fino al cimitero civile di Nettuno. Durante l’omelia non sono mancati momenti di profonda commozione di dolore, con la mamma di Giulia che si è stretta alla bara della famiglia su una sedia a rotella con una gamba ingessata. Interminabile la fila di amici che l’hanno voluta abbracciare. Tanto affetto anche per il padre e per le sorelle della ragazza. Toccante l’omelia di Don Massimo che ha citato canzoni ed ha invocato Dio e la fede necessaria a superare certi momenti e ha chiesto agli amici di farsi sentire, di far sentire le loro voci e gli amici di Giulia non si sono tirati indietro con ricordi e aneddoti toccanti.
Le sue frasi tipiche riportate anche nei cartelli che gli amici portavano in mano. Al termine della cerimonia, a testimonianza di un dolore infinito, palloncini bianchi per Giulia e gli amici in fila con gli striscioni in mano per ricordarla ancora prima di una passeggiata lunghissima verso il cimitero come a stringere gli ultimi momenti insieme con la ragazza che non c’è più, ma vive nell’affetto dei suoi amici e dei suoi cari.
IL CORTEO PRIMA DELLA CERIMONIA
Un corteo improvvisato, e non autorizzato, che comunque non ha creato troppi disagi alla circolazione viaria di Nettuno, quello che si è svolta in centro alle 14, con le macchine e gli autobus che si sono accodate ai tanti amici di Giulia Fiorilli che si sono voluti mettere in marcia per ricordare la 22enne scomparsa in un drammatico incidente lo scorso lunedì sera. Al coro di “Giulia vive con noi” hanno percorso il tratto che dal comune arriva al Santuario di Nostra Signora delle Grazie dove ad accogliere tutti ci sono stati centinaia di palloncini bianchi per l’inizio della cerimonia funebre.