In quattro hanno chiesto di essere ricevuti, ma dalla portineria gli è stato detto che in Comune si riceve martedì e giovedì e, visto che non hanno lavoro, sono rimasti fino alle 13 sotto al comune e ci torneranno anche domani mattina… e il giorno dopo ancora, fino a che non saranno pagati e magari riassunti. In quattro stanno protestando “ma siamo in 8 a non essere stati riassunti – spiegano – gli altri non protestano perché sperano ancora di essere richiamati. Ma non li chiameranno, devi essere nelle grazie di qualcuno per essere chiamato e noi non lo siamo. Ci hanno detto a chiare lettere di trovarci un altro lavoro. Intanto però – aggiungono – ci devono pagare per quello vecchio. Adesso iniziano le scuole, c’è chi ha figli a cui comprare i libri. Ma anche la cena – rincara un’altro – e l’affitto e le rate…”. “Ci dicono che il Comune ha pagato un acconto – spiega il terzo – lo hanno scritto anche su un comunicato stampa sul sito del Comune, ma il commissario dice che non è vero, ha anche mandato una lettera al Comune per chiedere chiarezza su questo presunto pagamento. Intanto noi aspettiamo e non lavoriamo, questa situazione è ingiusta, come è ingiusto che non ci abbiano riassunto. In consiglio comunale ci avevano dato delle garanzie, evidentemente non parlavano a noi ma solo a chi hanno ripreso”. Tutti e quattro i dipendenti ex Ipi si sono rivolti all’avvocato che nei prossimi giorni contatterà il Comune per i soldi arretrati e la Tekneko per fare chiarezza sulle modalità di assunzione. Ma proprio la Tekneko sulla vicenda riassunzioni ha fatto subito chiarezza. “Il nostro ufficio personale – spiegano i responsabili della società – si occupa direttamente delle assunzioni, senza intermediazioni locali. Abbiamo assunto solo persone che provenivano dalla Ipi, nessun nuovo assunto, ricostruendo lo storico in alcuni casi consultando il centro per l’impiego e le assunzioni precedenti. Abbiamo chiesto molti documenti, solo alcuni li abbiamo ottenuti. Altri ancora no, come ad esempio quelli sulle rappresentanze e le iscrizioni sindacali. In ogni caso abbiamo rispettato i criteri di legge, non ci sono stati personalismi o simpatie. Molti – aggiungono – fanno fatica a capire che siamo un’azienda seria, che opera nella massima correttezza e soprattutto a norma di legge. Se c’è chi è rimasto fuori è per criteri oggettivi e quantificabili e perché in Italia succede che ad agosto tutto si ferma ed è difficile procedere con le procedure più banali, tipo le visite mediche e le certificazioni”. I vertici della Tekneko ci tengono quindi a sottolineare l’impegno enorme messo in campo per garantire la pulizia della una città. “Stiamo lavorando al massimo e pensiamo si veda – concludono dalla ditta – ricordando sempre che a dicembre il nostro appalto scade e che non possiamo in questo periodo fare assunzioni straordinarie che poi possono ricadere sul prossimo appalto”. Ora non resta che attendere il vertice di domani per capire se e quando il Comune pagherà i dipendenti o le fatture emesse dal Commissario, considerando che chi è stato riassunto dalla Tekneko a settembre dovrebbe percepire il primo stipendio, mentre per otto persone non c’è neanche questa prospettiva. Intanto resta fissato l’incontro tra Comune ed ex Ipi, sia gestione ordinaria che commissariale, una riunione da cui dovrebbero emergere dati finalmente chiari sulla situazione debitoria della società, soprattutto nei confronti del personale.
Mancano gli stipendi di luglio e agosto
Operai ex Ipi, continua la protesta sotto al Comune di Nettuno per i soldi
Stamattina erano sotto al palazzo comunale di Nettuno per chiedere a gran voce i loro soldi. Parliamo degli ex operai Ipi che non sono stati riassunti dalla Tekneko, che hanno pochi spicci sul conto e molte cose da pagare e che non prenderanno alcuno stipendio anche a settembre.
28/08/2017
Informazione pubblicitaria
Le novità per miopi e presbiti legate all'Intelligenza Artificiale
Ottica Davoli, Latina
Primo piano
Approvata la mozione del consigliere Zuccalà
La Regione Lazio avvia la mappatura delle discariche abusive in vista della successiva bonifica
"Tagli indiscriminati"
Nettuno rimasta senza alberi: «È una città nel deserto»
Informazione pubblicitaria
Ristorante Il Funghetto a Latina, una storia lunga 50 anni
La qualità innanzitutto
Con 5 nuovi posti letto dedicati
All'ospedale dei Castelli un nuovo reparto dedicato ai pazienti colpiti da ictus
Iniziati gli interrogatori
Scambio elettorale politico mafioso ad Anzio, un ex assessore in silenzio, l’altro parla. I coinvolti
Operazione Tritone
Infiltrazioni mafiose ad Anzio, ex sindaco e altri amministratori in Procura
Chiuso l'accesso a tutta la zona
Anzio, crolli alle Grotte di Nerone, spiagge interdette. Ma la gente se ne frega
Nuova sentenza
L'ecomostro al porto di Nettuno potrebbe salvarsi dalla demolizione dopo 15 anni
Il provvedimento
Anzio, 27 stabilimenti balneari contro il Comune: pronto un esercito di avvocati
Informazione pubblicitaria
Ristorante Il Funghetto a Latina, una storia lunga 50 anni
La qualità innanzitutto
Tornano i controlli sulla Pontina e sulle autostrade
Autovelox nel Lazio, postazioni mobili dal 15 al 21 aprile
1600 metri di arenile a rischio chiusura
Rischio di chiusura di numerosi accessi alle spiagge di Nettuno
Presentato dal Presidente dell'Ass. Stella del Mare Gianfranco Rabini
Nettuno, Rievocazione dell'Approdo della Madonna delle Grazie 2024, le date e il programma
Medium Srl -
Linea editoriale -
Codice etico -
Reclami -
Contatti -
Privacy policy -
Cookie policy -
Preferenze Cookie
© Tutti i diritti riservati - Medium Srl - P.Iva 01993040599