La Squadra Mobile di Roma, nel pomeriggio del 25 agosto, ha tratto in arresto 5 marocchini, tra i 29 e i 47 anni, che avevano allestito un vero e proprio chiosco della droga al centro di una spiaggia libera sulla litoranea di Torvaianica.
Sotto il loro ombrellone, infatti, all’interno di zaini e borse frigo, detenevano diversi involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana ed hashish, oltreché bilancini di precisione ed altro materiale funzionale alla ripartizione al dettaglio delle dosi da vendere.
I “Falchi” della Squadra Mobile, mimetizzati tra i bagnanti, hanno accertato che il gruppo di marocchini si muoveva secondo uno schema organizzativo collaudato: dopo aver armeggiato all’interno degli zaini sotto l’ombrellone, in modo alternato, si allontanavano a coppie per avvicinare i bagnanti in spiaggia ed offrire stupefacente.
Un servizio che aveva tra i clienti soprattutto minorenni, raggiunti comodamente sotto i loro ombrelloni dagli spacciatori.
Nonostante si muovessero con attenzione, il gruppo di marocchini non si era accorto che tra la folla dei bagnanti erano camuffati in tenuta da mare numerosi poliziotti che, accertata la cessione, si sono lanciati all’inseguimento dei delinquenti bloccandoli ed ammanettandoli. Un agente ha riportato la frattura della mano destra, riportando una prognosi di 30 giorni.
Per sottrarsi all’arresto, oltre ad opporsi con violenza ai poliziotti, alcuni soggetti si sono gettati tra i cespugli di rovi presenti in spiaggia, costringendo i poliziotti ad un difficile inseguimento.
Sotto l’ombrellone è stato trovato 1 kg di marijuana e 2 kg di hashish, oltre a denaro contante provento della vendita dello stupefacente.
Fermati anche gli acquirenti, tre ragazzi italiani, di cui due minorenni.