Impaurita, la vittima si è rivolta alla Polizia di Stato per denunciare quanto stava accadendo. La donna ha poi dichiarato che, in tre diverse circostanze, erano state incendiate le autovetture del genero, del cognato e della sorella, erano state date alle fiamme le serrande dei negozi del genero e della figlia ed era stata scagliata una macchina contro la saracinesca dell’esercizio commerciale di quest’ultima. Gli investigatori del commissariato di Marino, diretto da Nicola Giantomasi, hanno avviato un’indagine per scoprire l’autore dei reati. Attraverso appostamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, visione di filmati ripresi dalle telecamere delle zone in cui erano successi i fatti ed altri accertamenti, i poliziotti sono risaliti, senza ombra di dubbio, a F.B. Inviata tutta la documentazione in Procura, il giudice ha disposto che l’uomo andasse in carcere. Gli agenti lo hanno quindi arrestato, mettendo fine ai suoi crimini e restituendo serenità alla donna e ai suoi famigliari.
La squadra anticrimine del commissariato marinese, ha scoperto che tra le auto incendiate ai familiari della sua ex, che ha 60 anni e abita a Ciampino, c’erano anche le 7 auto incendiate in via Spadolini e via Einaudi a Frattocchie la notte del sabato tra l’8 e il 9 luglio e anche due auto incendiate in centro a Ciampino pochi giorni dopo.