Il Partito democratico, poi, pone l’attenzione sull’ultimo consiglio comunale del 31 luglio. “La maggioranza a 5 stelle – dicono – ha approvato compattamente la scelta di modificare lo statuto della Poseidon, società attualmente interamente di proprietà del Comune di Nettuno, prevedendo la possibilità di allargare la proprietà ad altri enti pubblici. A nulla sono valse le ripetute sollecitazioni del consigliere PD Menghini, che invitava i grillini ad astenersi da una scelta che avrebbe aperto le porte alla creazione di un altro “carrozzone pubblico”, in cui l’ampliamento societario avrebbe di fatto impedito il controllo sull’operato della società. La maggioranza a 5 stelle votava compatta contro l’emendamento proposto da Menghini che abrogava tale possibilità, confermando la precisa volontà di portare avanti un allargamento della partecipazione societaria, senza peraltro chiarire in nessun modo i motivi di questa grave decisione, limitandosi a fornire generiche quanto inutili rassicurazioni sul fatto che gli eventuali soci sarebbero enti pubblici e non privati (come se questo fosse una garanzia) e che il consiglio (cioè: loro che hanno la maggioranza) deciderà su eventuali allargamenti societari. Abbiamo già sperimentato società – aggiungono – che sulla carta sono sotto il controllo di diverse amministrazioni comunali che ne detengono la maggioranza, ma che nei fatti hanno vessato e vessano i cittadini senza possibilità di controllo da parte delle amministrazioni comunali: la Nettuno Servizi è solo un brutto ricordo, grazie alle coraggiose scelte dell’amministrazione di centrosinistra, mentre Acqaualatina è ancora oggi una tragica realtà. Non ci venissero poi a dire che nessuno li aveva avvisati”.
Non si ferma il Pd che affronta anche l’argomento della delega di Fiorillo alla Poseidon. “Con una fretta sospetta il 7 agosto – aggiungono – appena una settimana dopo la modifica statutaria della Poseidon, il vicesindaco Mancini, senza attendere il rientro del sindaco titolare previsto per il 17, assegna all’assessore Fiorillo la delega per la società partecipata Poseidon. Oggi, dopo appena tre giorni, si dimette l’assessore al bilancio Aquino. Ancora una volta, come per l’ex assessora Alessandra Biondi, si evita qualsiasi chiarimento sulle motivazioni delle dimissioni. E’ di oggi la notizia della lettera inviata all’Anac e al Prefetto dal commissario della IPI Mario Moriconi in riferimento alla gestione dei rifiuti sul territorio, dove l’Amministrazione di Nettuno aveva deciso di procedere con una gara ponte con cui si è assegnato il servizio alla Tekneko.
Immancabile anche il riferimento alle dimissioni dell’assessore al bilancio Giuseppe Aquino. “Non possiamo poi non notare la coincidenza temporale dell’assegnazione di una delega così rilevante a Fiorillo e le immediate dimissioni di Aquino. A pensar male si fa peccato, ma… Le elezioni regionali e amministrative di diversi comuni sono imminenti e sicuramente i grillini di Nettuno, specchiati difensori della legalità, non permetteranno che qualche amministrazione “amica” possa approfittare dell’ ingresso nella Poseidon per piazzare un po’ dipendenti, magari stornandoli dalle proprie partecipate cariche di debiti. Sicuramente impediranno con il loro voto l’ingresso di comuni “politicamente vicini” nella partecipazione societaria della Poseidon. Sicuramente sarà colpa del caldo di questi giorni se ci capita di vedere la nostra città deserta e sporca come non si era mai vista vagheggiare scenari in cui l’affidamento all’assessore Fiorillo della delega sulla Poseidon possa essere il preludio delle trattative per cercare nuovi soci per la Poseidon e che le dimissioni di Aquino, cui riconosciamo un rigore che rasenta la rigidità, non siano del tutto estranee alla vicende in atto. Sicuramente non sarà così, se al governo di Nettuno c’è un vice questore a garantire la legalità, ma nel sole torrido le trasparenze assumono a volte la forma di miraggi”.