“L’amministrazione comunale – purtroppo – si è subito contraddistinta per una gestione opaca e clientelare, molto permeabile ai condizionamenti malavitosi”, si legge nel testo; “tanto si evince dalla vicenda dell’assunzione con contratto a tempo determinato nell’area tecnica, incaricata della trattazione delle pratiche di condono edilizio, di Carmine Nocera, soggetto poi tratto in arresto per associazione di tipo mafioso”.
“Il 5 ottobre 2015 è stato arrestato nel territorio di Cisterna Michele Cuccaro, elemento di spicco della camorra del casertano; l’opposizione consiliare ha allora chiesto al prefetto di Latina, l’invio di una commissione di accesso, ma il prefetto si è rifiutato”.
Ricordato anche l’affidamento di noleggio mezzi a una società colpita da interdittiva antimafia e le minacce ricevute da Angela Coluzzi, “già assessore della Giunta, poi revocata dal sindaco Della Penna per motivi di dissenso con la gestione amministrativa”, una delle quali – a detta dell’interrogante – proprio dalla società di noleggio.
Nell’interrogazione si ripercorre poi la denuncia sporta nel maggio scorso sull’affidamento di lavori allo Stadio Comunale Bartolani “per il quale si ravvisavano molteplici irregolarità” e sulla gestione del verde pubblico a Cisterna.
Da questa analisi arriva la richiesta “di una commissione d’accesso ai sensi dell’articolo 143 del testo unico sugli enti locali” e di un intervento presso il Prefetto “per assumere puntuali informazioni sull’andamento della gestione amministrativa del comune di Cisterna e per adottare una linea di dialogo con le forze sociali del territorio che si battono per l’affermazione dei valori costituzionali, che esigono il disbrigo delle pubbliche funzioni nella legalità (articolo 97) e con dignità e onore (articolo 54)”.
Una interrogazione che, è bene sottolinearlo, si basa su denunce o segnalazioni non suffragate da atti della Magistratura e per la quale i firmatari si dovranno assumere ogni responsabilità su quanto denunciato.