A scatenare gli animi dei consiglieri di opposizione, gli esiti dell’interrogazione prodotta dal Gruppo di Centrosinistra nella quale, alla luce dell’arresto dell’arch. Marco Cuffaro, responsabile settori Urbanistica e Lavori Pubblici, veniva chiesto all’amministrazione quali fossero, nell’immediato, i suoi programmi atti a scongiurare il perdurare dei ritardi operativi interni al dipartimento comunale che, negli ultimi 13 mesi, ha visto l’alternarsi di diverse figure dirigenziali con conseguente rallentamento degli iter procedurali.
“L’esecutivo, per voce del suo primo rappresentante, il sindaco Carlo Colizza, si è espresso con una risposta orale e scritta, dalla minoranza ritenuta inesaustiva”, fa sapere l’opposizione in una nota. Da qui la richiesta dei consiglieri di opposizione di approfondire maggiormente la questione. “Una mancanza di collaborazione, democrazia e trasparenza della quale l’amministrazione dovrà assumersi la responsabilità politica” hanno tuonato i consiglieri di minoranza.
Decisi a non proseguire il Consiglio, riservandosi di analizzare in altra occasione i rimanenti punti all’ordine del giorno, tra i quali il previsto aumento Tari del 5% nonostante le rassicurazioni di inizio mandato dell’amministrazione, sono stati i consiglieri Eleonora Di Giulio, Enrico Iozzi, Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni (Gruppo di Centrosinistra), Stefano Cecchi e Cinzia Lapunzina (Costruiamo il Decentramento), Remo Pisani (Forza Italia), Sabrina Minucci (Laboratorio Rinascita) e Pamela Ermo (Movimento Civiltà Democratica).