Sarà una serata d’eccezione, quella di venerdì 21 luglio, nell’ambito dell’apprezzata rassegna “Cinema sotto le Stelle”, organizzata dal Multiplex Augustus in collaborazione col Comune di Velletri. Proprio all’ombra del Palazzo comunale approderà infatti Renato Carpentieri, protagonista dell’acclamato film “La Tenerezza”, il film di Gianni Amelio, che verrà proiettato a partire dalle 21.30 sul grande schermo di piazza Cesare Ottaviano Augusto. Una presenza di spicco per la piazza castellana, che potrà abbracciare l’attore ed intrattenersi con lui prima della proiezione, approfondendo aneddoti e curiosità di una pellicola vincitrice ai Ciak d’oro 2017 (miglior regista e attore protagonista) e, notizia di pochi giorni fa, ai Nastri d’argento 2017, dove ha trionfato come miglior film, regia, fotografia e, proprio grazie a Carpentieri, anche come miglior attore protagonista.
Affermato autore, regista e attore di teatro, Carpentieri è nato a Savignano Irpino nel 1943. Nel corso della sua carriera, oltre a Gianni Amelio, ha lavorato con registi come Nanni Moretti, i fratelli Taviani, Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores. Nel 1993 ha vinto il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per il film “Puerto Escondido” di Salvatores. Proprio nei giorni scorsi il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista nel lungometraggio che verrà proiettato a Velletri nella serata di venerdì 21 luglio.
“La città di Velletri – ha dichiarato a tal proposito il Presidente del Consiglio Comunale, Daniele Ognibene – è orgogliosa di poter ospitare un artista della sua fama, un personaggio di spicco nel panorama cinematografico italiano, capace di emozionare con le sue straordinarie interpretazioni e di essere costantemente in prima fila per l’impegno sociale”.
“La tenerezza” è la storia di Lorenzo (interpretato proprio da Carpentieri), ex avvocato che si è appena ripreso da un infarto e che non è in buoni rapporti con i suoi due figli, Elena (Giovanna Mezzogiorno) e Saverio (Arturo Muselli). Uscito dall’ospedale trova la sua nuova vicina Michela (Micaela Ramazzotti) rimasta sulle scale senza chiavi e l’aiuta a rientrare nel suo appartamento. La giovane donna, suo marito Fabio (Elio Germano), ingegnere del Nord Italia, e i figli Bianca e Davide instaurano da subito un buon rapporto con l’avvocato. Tra le due famiglie si crea una bella sintonia, ma una sera succede qualcosa che sconvolge l’esistenza di tutti. Liberamente ispirato al romanzo “La tentazione di essere felici”, di Lorenzo Marone, il film è il racconto di una Napoli inedita, lontana dalle periferie, una città borghese dove il benessere può mutarsi in tragedia.
Affermato autore, regista e attore di teatro, Carpentieri è nato a Savignano Irpino nel 1943. Nel corso della sua carriera, oltre a Gianni Amelio, ha lavorato con registi come Nanni Moretti, i fratelli Taviani, Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores. Nel 1993 ha vinto il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per il film “Puerto Escondido” di Salvatores. Proprio nei giorni scorsi il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista nel lungometraggio che verrà proiettato a Velletri nella serata di venerdì 21 luglio.
“La città di Velletri – ha dichiarato a tal proposito il Presidente del Consiglio Comunale, Daniele Ognibene – è orgogliosa di poter ospitare un artista della sua fama, un personaggio di spicco nel panorama cinematografico italiano, capace di emozionare con le sue straordinarie interpretazioni e di essere costantemente in prima fila per l’impegno sociale”.
“La tenerezza” è la storia di Lorenzo (interpretato proprio da Carpentieri), ex avvocato che si è appena ripreso da un infarto e che non è in buoni rapporti con i suoi due figli, Elena (Giovanna Mezzogiorno) e Saverio (Arturo Muselli). Uscito dall’ospedale trova la sua nuova vicina Michela (Micaela Ramazzotti) rimasta sulle scale senza chiavi e l’aiuta a rientrare nel suo appartamento. La giovane donna, suo marito Fabio (Elio Germano), ingegnere del Nord Italia, e i figli Bianca e Davide instaurano da subito un buon rapporto con l’avvocato. Tra le due famiglie si crea una bella sintonia, ma una sera succede qualcosa che sconvolge l’esistenza di tutti. Liberamente ispirato al romanzo “La tentazione di essere felici”, di Lorenzo Marone, il film è il racconto di una Napoli inedita, lontana dalle periferie, una città borghese dove il benessere può mutarsi in tragedia.
21/07/2017