Questa mattina il Consiglio comunale di Pomezia all’unanimità ha dedicato un encomio solenne ai vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, per ringraziarli dell’impegno instancabile nella tutela dei cittadini in due drammatiche occasioni: l’incendio alla Eco X del 5 maggio 2017 e quello allo stabilimento Pratiko di via del Mare del 2016. In aula, mentre il consigliere Maurizio Battistelli (di professione vigile del fuoco) presentava commosso l’ordine del giorno ai colleghi, era presente anche una delegazione dei pompieri del distaccamento di Pomezia, invitati dal Comune.
Un ringraziamento che l’assemblea ha tributato senza esitazioni, ricordando in particolare la “grande abnegazione e sprezzo del pericolo con cui tutti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma hanno a dispetto di qualsiasi timore reverenziale, e per come si sono adoperati per spegnere l’enorme incendio (alla Eco X, ndr), lavorando instancabilmente per dieci giorni senza riposo e sapendo che il fumo sprigionato era pericolosissimo, tutto questo per proteggere la popolazione della città di Pomezia e i suoi abitanti”. “La città di Pomezia – si legge nell’atto del Consiglio – mostra un grande ringraziamento a questi lavoratori che anche se è il loro mestiere, sa che si è superato il limite umano per salvare la città da danni sicuramente maggiori”.
IL DISCORSO DI BATTISTELLI: «GRAZIE AMICI, COLLEGHI, FRATELLI»
«Avrei voluto farlo a braccio questo discorso, però avevo paura di dimenticare qualcosa, allora ho preferito scriverlo». Inizia così il discorso di Maurizio Battistelli, primo firmatario dell’ordine del giorno che ha proposto il conferimento dell’encomio solenne ai colleghi-amici. «Qualche giorno fa ho stilato un documento e ho voluto condividerlo con tutti i consiglieri, questo per un motivo: quando si parla di cose serie e di enorme importanza la città deve essere una cosa sola, non ci devono essere divisioni. Sono contento che sia stato condiviso da tutti. Oggi per me è un onore indescrivibile presentare questo ordine del giorno. Non sono qui come vigile del fuoco ma come figlio, abitante e amministratore di questa città. I giorni passati sono stati tra i più duri e amari per questa città. Ma una cosa era sicura: l’operato fondamentale e la forza dei vigili del fuoco non sarebbe mai mancata».
«È dal 1978 che questo territorio è controllato e difeso da uomini e donne del corpo dei vigili del fuoco di Roma e del distaccamento di Pomezia. Sono una certezza per questa città e non è mai mancato il loro supporto. Ora è la città che ha un debito concreto con questi uomini e donne e questo debito oggi, nella sua rappresentanza massima, cioè quella del Consiglio comunale, vuole colmare. Con il mandato di tutta la città il Consiglio voterà il conferimento di encomio solenne nei confronti del comando dei vigili del fuoco di Roma e del distaccamento cittadino nelle mani del comandante provinciale ing. Marco Chimenti, in rappresentanza di tutti quei tanti uomini e donne che hanno operato per la salvaguardia della città in occasione dei fatti tragici di questo periodo. La città di Pomezia è onorata di premiare questi uomini e donne. Una nota personale però ci vuole: grazie, perché non c’ero quando c’è stato questo grave intervento. Grazie fratelli, amici, colleghi, non eroi ma esseri umani che hanno scelto una vita di sacrificio per proteggere gli altri. Grazie ancora a tutti voi».