È prevista per il 5 settembre la sentenza relativa al processo Necropolis, che vede come imputati l’ex sindaco di Ardea, Luca Di Fiori, gli ex assessori Nicola Petricca, e Cassio Roccafiorita, e altri otto tra dirigenti ed ex dirigenti, tecnici comunali e imprenditori (Emilio Murano, Giovanni Cucuzza, Mario Porreca e Mauro Rossi e gli imprenditori Antonio Pace, Cinzia Tamburrini, Stefano Valeri e Bruna Ciocci).
L’indagine aveva fatto emergere un presunto “sistema” messo in piedi dagli imputati, accusati di aver richiesto denaro, in più occasioni, ai rappresentanti della cooperativa “Il Girasole” (che aveva in appalto il servizio cimiteriale nel comune di Ardea), di aver ottenuto l’assunzione di parenti nella stessa cooperativa e la stipula di contratti con ditte “amiche”.
Il Pubblico Ministero ha chiesto per Di Fiori, Petricca e Roccafiorita la condanna a tre anni e sei mesi per l’ipotesi di reato di “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Stessa ipotesi di reato contestata a Mauro Possi e Stefano Valeri, per i quali il Pm ha chiesto la condanna a 4 anni.
Prescritti i reati per tutti gli altri. A settembre, come detto, la sentenza.