Da anni in affanno, il Tribunale di Latina, alle prese con una cronica carenza di magistrati e personale amministrativo, è sempre più in difficoltà. Riuscire a celebrare un’udienza, ma soprattutto a portare un processo a termine, è ormai un’impresa. Davanti all’ennesimo allarme lanciato dal presidente facente funzioni del Tribunale, Giuseppe D’Auria, il deputato pontino Cristian Iannuzzi è tornato così a chiedere un intervento del Ministero della giustizia, presentando un’interrogazione al guardasigilli Andrea Orlando.
Il presidente D’Auria ha inviato una lettera al Csm, denunciando la gravissima carenza di organico dell’ufficio giudiziario di Latina, sostenendo che è inadeguata la pianta organica rispetto al flusso di affari che caratterizzano il Tribunale e che una situazione già “drammatica” è peggiorata dalle vacanze e dalle assenze, che coinvolgono 14 giudici su 40. A Latina vi sono attualmente undici posti vacanti, tra cui quello del presidente del Tribunale e la presidenza di una delle due sezioni civili per un totale del 27,5% della pianta organica, oltre a tre posti scoperti per prolungate assenze dal servizio, che determinano una scopertura totale del 35%. D’Auria ha poi lamentato che, nell’imminente pubblicazione del numero dei posti da ripartire tra i vari tribunali, sia previsto un solo posto per quello di Latina, mentre per altri uffici in situazioni minori di disagio è prevista l’assegnazione di un numero maggiore di giudici. L’onorevole Iannuzzi, ex Movimento5Stelle, ha così chiesto al ministro Orlando se sia a conoscenza di tale situazione, quali siano i dati in suo possesso, e di intervenire per “garantire una effettiva ed efficiente organizzazione delle attività giudicanti”, incrementando per prima cosa l’organico.
Clemente Pistilli