Attiva dai primi anni 80 fino al 1994, la manifestazione è ormai tornata in auge grazie alla determinazione e al grande spirito di sacrificio del Comitato Chiesuola. Ma anche di tutti quei cittadini che, spinti dalla voglia di condividere spensierati momenti di gioia, si sono rimboccati le maniche e messi al lavoro.
Ed eccoli qui con un nuovo appuntamento e un calendario di eventi ampio e variegato, adatto a tutta la famiglia, con musica, spettacoli, mostra permanente di trattori d’epoca, rievocazione della mietitura del grano, area espositiva dei prodotti enogastronomici, intrattenimenti e animazione per bambini e, ovviamente, l’immancabile gastronomia di qualità. E tutte le sere, le migliori orchestre del liscio e la musica dal vivo con le band emergenti del capoluogo. Ed infine la lotteria, con importanti premi in palio messi a disposizione dagli sponsor e dal comitato promotore. Una festa ricca e accogliente che, come suggerisce il titolo, strizza l’occhio alle tradizioni agricole del territorio, un tessuto che ha sempre fatto dell’agricoltura e della terra i suoi punti di forza.
Consapevoli di tale vocazione, quest’anno il calendario di eventi si arricchisce di un appuntamento, quello di lunedì 17 luglio: una serata di beneficenza dedicata alle popolazioni del Centro Italia, colpite dal sisma e dalle avverse condizioni climatiche. Il ricavato, infatti, verrà devoluto a tre aziende agricole a conduzione familiare di Accumoli (località Terracino) che hanno subito notevoli danni. Le famiglie beneficiarie saranno ospiti della comunità di Chiesuola: un piccolo gesto dal grande valore simbolico. Per l’occasione, il comitato vi aspetta per degustare “Polenta e salsiccia” a cura del Gruppo Polentari di Doganella ed assistere all’esibizione delle “20 Orchestre di Liscio” che interverranno per l’occasione.
“Non dobbiamo dimenticare le nostre origini – commentano dal comitato – questa è da sempre terra devota all’agricoltura, alla campagna, al lavoro della terra. Quello stesso lavoro che i nostri amici di Accumoli hanno perso con il terremoto ma che ora potranno recuperare grazie al sostegno della nostra comunità. La Festa della Mietitura è anche questo, un momento di incontro e confronto, l’occasione per stare insieme e divertirsi ma anche per fare del bene e sostenere chi ha più bisogno”.