Andreotti: “attenzione alle casse comunali”
Perché pensa di essere il sindaco migliore per Grottaferrata?
Penso di poter essere un buon sindaco, non ambisco a essere il migliore. Di migliori nella storia politica ce ne sono stati. La mia squadra e io vogliamo fare il meglio per Grottaferrata.
Quali i primi interventi nel caso fosse eletto?
Le cose da fare subito sono tantissime: dalla manutenzione al decoro ma la prima è verificare la reale situazione contabile così da poter mettere in moto la macchina amministrativa anche attraverso un confronto quotidiano con dirigenti, funzionari e impiegati. In Consiglio le prime delibere che approverei sono quelle che potremmo condividere con le minoranze.
Quali leve per il rilancio di Grottaferrata?
La cultura come fine ma anche come volano di rilancio generale. L’innovazione attraverso mezzi come il Wi-Fi gratuito e l’avvio del progetto startup Grotta 2.0 per la facilitazione della vita e del rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione. Sostegno all’attività economiche con lo snellimento delle procedure burocratiche, lotta all’abusivismo commerciale, sicurezza ma anche la definitiva e immediata soluzione della pluriennale area artigianale di Villa Senni.
Un messaggio agli elettori ed al suo competitor. Invito gli elettori a proseguire il cammino che ci ha portato fin qui a un passo dal vero cambiamento. Ora serve l’affermazione definitiva e coraggiosa di questa volontà a beneficio di tutti i grottaferratesi.
Al mio competitor ricordo la palese divergenza sul piano politico: per me la politica è inclusione e partecipazione, lui risponde a logiche di partito. Sul piano programmatico cito solo due delle tante differenze: il vecchio mercato coperto che Bertuzzi vuole abbattere per creare un’inutile piazzetta tra le due già esistenti (Cavour e Conti), io voglio rigenerare la vecchia struttura per creare un centro culturale polivalente e teatro. L’altra è la questione urbanistica. Ogni ipotesi di ulteriore sviluppo edilizio deve essere sottoposta al severo e rigoroso esame di un nuovo strumento che riconsideri l’insieme degli standard, delle opere di urbanizzazione e della crescita demografica sostenibile. Lui al contrario propone uno sviluppo edilizio senza limiti con negativi effetti evidenti.
Bertuzzi:”ˆ“pronto con la delibera vallone”
Perché pensa di essere il sindaco migliore per Grottaferrata?
Perché da quando è nato il Pd, ho lavorato con tenacia e passione per realizzare un programma che rilanci Grottaferrata sotto tutti gli aspetti, affinché possa diventare un perno del turismo culturale ed enogastronomico. Sono molto fiducioso rispetto al futuro che ci attende: il nostro è un gruppo coeso.
Quali i primi interventi nel caso fosse eletto?
I primi interventi previsti sono l’abbattimento dell’ex mercato coperto e del muro di recinzione dei giardini di Patmos, al fine di restituire finalmente all’area centrale della città il decoro e il respiro che merita. Inoltre ho intenzione di approvare subito una delibera di salvaguardia per la zona del Vallone, visto lo scempio provocato dal depuratore.
Quali leve per il rilancio di Grottaferrata?
Vedo Grottaferrata come città dell’arte e della cultura, valorizzando le sue notevoli potenzialità archeologiche e paesaggistiche si realizzerà il rilancio del turismo di qualità. Ho intenzione di favorire il confronto attivo fra Comune e piccoli imprenditori, commercianti, artigiani e operatori economici, per attivare un nuovo metodo di lavoro a sostegno dell’economia locale, con annesso rilancio della Fiera in chiave specialistica. Sarà poi necessario programmare interventi finalizzati a uno sviluppo sostenibile, avviare un piano per rivedere la mobilità e il sistema di smaltimento dei rifiuti. Particolare importanza sarà data alla razionalizzazione della spesa e al reperimento di fondi sovra comunali. Sono previsti interventi per il sociale, la scuola e lo sport, nonché la dotazione per il Comune di un nuovo portale Web con applicazioni finalizzate a migliorare i servizi per i cittadini.
Un messaggio agli elettori ed al suo competitor.
Posso tranquillamente affermare, senza nessuna retorica, che se sarò eletto sarò il sindaco di tutti i cittadini di Grottaferrata e di tutto il territorio: dal centro alle periferie. La mia porta sarà sempre aperta per ascoltare le esigenze di chiunque e per trovare l’adeguata soluzione. Sono determinato a lavorare per la nostra meravigliosa città di cui, come ho detto più volte, sono incredibilmente orgoglioso.
Marco Caroni