In particolare erano state create strutture in muratura da adibire a ristorazione, nonché strutture in legno da usare come bar e sale, oltre a diverse strutture in legno per la custodia di animali da cortile di diverse specie, compresi cavalli, ovini e caprini.
Ad un primo controllo, i militari hanno accertato che il tutto era stato edificato in essenza di titoli abilitativi ed in zona soggetta a vincolo paesaggistico e soprattutto agricola. Tutti gli animali erano tenuti in regola con le norme veterinarie e in buono stato. Denunciato il legale rappresentante dall’Associazione dilettantistica, nonché proprietario del lotto di terreno, per violazione urbanistica e paesaggistica.