Nel Lazio, secondo gli ultimi dati disponibili, sono in circolazione 129.360 autocarri per il trasporto merci e autobus con una categoria di emissioni superiore ad Euro 3 (e cioè che appartengono alle categorie Euro 4, 5 e 6), che corrispondono al 37,6% sul totale regionale. Nel 2010 gli autobus e gli autocarri post Euro 3 in circolazione erano 111.524 (il 30,1% del totale). Tra il 2010 ed il 2015 vi è stata, quindi, una crescita del parco circolante di autocarri e autobus post Euro 3, crescita che è stata del 16%. Nello stesso periodo la crescita del parco circolante di autobus e autocarri per trasporto merci di categoria emissiva superiore a Euro 3 registrata in tutta Italia e’ stata del 53,8%. Si puo’ quindi dire che l’aumento registrato nel Lazio è stato minore rispetto a quello nazionale. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci. L’elaborazione fornisce anche un prospetto dei dati a livello provinciale. Nel Lazio la provincia che ha fatto registrare il maggior aumento di autocarri e autobus di categoria emissiva post Euro 3 è Frosinone (+66,9%), seguita da Viterbo (+66,7%),
Latina (+64,2%), Rieti (+55,7%) e Roma (+6,6%).
I dati della ricerca confermano che vi è ancora in circolazione nel nostro Paese una massa di autocarri e di autobus datati, immatricolati prima dell’entrata in vigore della normativa Euro 4, che è avvenuta nel 2006. Questi veicoli non dispongono delle più recenti tecnologie di sicurezza e dei dispositivi atti a ridurre le emissioni di sostanze nocive. Vi è quindi ampio spazio per un ricambio del parco circolante dei mezzi pesanti finalizzato a rendere piu’ sicuri, piu’ efficienti e piu’ ecocompatibili i trasporti su strada. Sebbene le immatricolazioni di nuovi mezzi di trasporto di merci e persone siano in crescita, non e’ pensabile che l’intero parco circolante datato possa essere sostituito in tempi brevi.
Agenzia Dire