Novità in vista del ballottaggio nella coalizione di Alfredo Cugini. La lista civica Presenza Popolare, che al primo turno era schierata con Alessandra Cantore sindaco, è passata a sostenere il candidato che sfiderà il 25 maggio il Movimento 5 Stelle di Mario Savarese. A dichiararlo è l’ufficio comunicazione di Alfredo Cugini sindaco. “Salgono a otto le liste che sostengono la mia candidatura a sindaco di Ardea. Alla coalizione si è apparentata la lista civica Presenza popolare che ringrazio per la fiducia”. Si tratta di una lista che vede Fulvio Bardi il consigliere più votato. “Abbiamo in comune molti punti programmatici – sostiene Cugini per voce dell’ufficio stampa – Su tutti quella di voler amministrare Ardea in modo condiviso e partecipato, mettendo da parte ideologie e personalismi e dando spazio alle idee e ai progetti che servono alla nostra comunità”. A quanto si apprende, tuttavia, dall’operazione si sono dissociati Cristina Capraro e Massimo Stoppo, due elementi di spicco della lista Presenza popolare, che andrebbe così a una grave frattura.
Cugini coglie inoltre l’occasione per annunciare che Enrico Cacciotti (il secondo più votato della lista Ardea Democratica) sarà un membro della futura giunta, in caso Alfredo Cugini vincesse le elezioni. “Per l’occasione ho il piacere di annunciare che Enrico Cacciotti, giovane laureato impegnato nel sociale ardeatino, sarà il primo tassello della mia squadra di governo”. Una manovra complessa, quella delineata in queste ore, che a quanto si apprende però non avrebbe messo d’accordo tutti i membri della coalizione. I prossimi giorni saranno chiarificatori.
“Quale candidata nella lista Presenza popolare MI DISSOCIO PUBBLICAMENTE DA QUALSIVOGLIA ACCORDO DI APPARENTAMENTO con la coalizione che sostiene Cugini”. Lo dichiara Cristina Capraro in un comunicato al vetriolo. “Si tratta di un accordo siglato dal presentatore della lista per evidenti motivi di opportunità politica di sedere tra i banchi del Consiglio comunale e che non mi riguarda. È ROTTURA DEFINITIVA con la lista Presenza popolare. Provo sdegno e vergogna per coloro che si stanno prestando a un gioco così meschino prendendo in giro, prima di tutto, i loro stessi elettori”. La nota è condivisa con un altro candidato di Presenza popolare, Massimo Stoppo.
“Dopo che per un mese e mezzo li hanno chiamati “gli arruffoni” “i soliti noti” (evidentemente in senso denigratorio) “il vecchiume politico” “la disgrazia di Ardea”, ora corrono insieme nella speranza di condividerci il governo della città e di assicurarsi un posto in Consiglio comunale. È un gesto riprovevole che mostra quanto l’opportunismo politico possa calpestare la coerenza, la lealtà, il senso di responsabilità nei confronti di un paese che è rimasto indietro almeno trent’anni proprio a causa di questo tipo di gestione. Siamo abituati a rispettare le scelte dell’elettorato pertanto non possiamo fare altro che rimarcare la distanza da un progetto politico che ci ha visti contrapposti per tutta la campagna elettorale per il primo turno delle elezioni amministrative di Ardea”.