Si teme possa esserci il dolo dietro il vasto incendio di ieri sera che ha coinvolto due capannoni coperti col pvc di 600 metriquadri, andate completamente distrutte compresa l’attrezzatura che vi era all’interno. Si tratta dell’area che fino a due anni fa era gestita dall’Associazione Libera, un terreno sequestrato per abusivismo edilizio. Le strutture erano utilizzate dai senzatetto come ricovero. I Vigili del Fuoco, intervenuti in Strada Alta a Borgo Sabotino, hanno lavorato a lungo per domare le alte fiamme e quelle sprigionate a distanza di circa 200 metri, dove stavano bruciando anche 2 container da cantiere ed una roulotte. Ci sono volute diverse ore per spegnere il fuoco. Successivamente l’Ufficiale di Polizia Giudiziaria dei Vigili del Fuoco ha effettuato un accurato controllo dei due scenari per cercare di risalire alle cause che, al momento, sembrerebbero essere dubbie, non escludendo l’ipotesi del dolo.
09/06/2017