L’Istituto Comprensivo Velletri Nord ha partecipato in questo anno scolastico al progetto “Camminando sulle strade dei Giusti”, con un progetto che ha coinvolto gli alunni e i docenti dell’istituto tra incontri, itinerari della memoria, attività di laboratorio e produzione di elaborati.
La scuola primaria di Casale si è posta come obiettivo la ricerca di documentazione e riscoperta sia di figure di Giusti già riconosciuti da Yad Vashem ed in qualche modo legati a Velletri, che di coloro che si adoperarono per l’aiuto e la difesa delle vite umane in situazioni di grave pericolo.
Nel corso dell’anno, come spiega l’insegnante referente del progetto Antonietta Lucchetti, la scuola di Casale ha avuto l’opportunità di ospitare alcuni dei testimoni delle persecuzioni razziali che trovarono a Velletri aiuto e rifugio: Enrico e Paola Modigliani, Leo Veneziani con Ester Di Segni, Amedeo Spizzichino. Dopo aver ascoltato le loro testimonianze è seguita da parte degli alunni, la rielaborazione anche attraverso prodotti multimediali.
Ulteriori incontri sono stati proposti con alcuni rappresentanti dell’associazione “Padre Italo Laracca” Giorgio Maggiore e Valentino Caporro, che hanno testimoniato le azioni del Padre Somasco che tanto si prodigò durante l’ultimo conflitto nei confronti della popolazione veliterna provata dai bombardamenti e che proprio per questo in diverse occasioni rischiò la sua vita anteponendo la salvezza di altri alla sua.
Gli alunni hanno poi completato la conoscenza dei fatti con letture e filmati inerenti al tema proposto, è stata inventata una filastrocca che riguarda la figura di Padre Laracca ed è stato infine creato un prodotto multimediale.
È stata poi proposta all’attenzione degli alunni la figura di Salvo D’Acquisto legata a Velletri vista la presenza della scuola sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri a lui intitolata. Sono state ricostruite le vicende accadute nel periodo della dittatura fascista, nella famiglia di un alunno frequentante la scuola di Casale e le conseguenze gravi subite per aver tenuto fede agli ideali di libertà di espressione e per aver esercitato il diritto allora negato di poter scegliere il comportamento ritenuto Giusto.
Nelle classi prime si è lavorato in stretta collaborazione con gli studenti del liceo Mancinelli Falconi di Velletri. I bambini hanno ascoltato la lettura della fiaba di Robin Hood individuando in lui la figura del Giusto che si ribella allo sceriffo prepotente per aiutare i poveri. La fiaba è stata prima drammatizzata, poi sono stati realizzati i disegni che illustrano i vari momenti della storia con cui si è realizzato un lavoro multimediale a cui i bambini della classe prima hanno dato le loro voci.