Situazione esplosiva nel carcere di Velletri. A lanciare l’allarme è il sindacalista dell’Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda, «L’Amministrazione Penitenziaria– denuncia Olanda – sta costringendo gli agenti a lavorare senza riposo e congedi, imponendo turni di servizio anche dopo lo smontante notturno. Il carcere di Velletri dal mese di aprile ospita la media di 585 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 411 posti letto subendo un esubero di 174 detenuti. Oltre al danno – aggiunge il sindacalista – c’è anche la beffa, i poliziotti previsti per la gestione del carcere dovevano essere 281, invece attualmente ne sono 204 con una forte carenza di 77 unità. L’amministrazione deve capire – continua Olanda – che il personale attualmente in servizio è anziano ed è già stato spremuto da tempo sempre a causa della mancanza di personale. Adesso, non può assolutamente pretendere che il personale non fruisca dei riposi e dei congedi. Se l’attuale Governo non ha le risorse per sanare la carenza di personale non è colpa di chi per una vita si è sacrificato per svolgere i servizi istituzionali, ma di chi non ha saputo governare. Ora basta davvero – chiosa il segretario regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria – come sindacato abbiamo denunciato e continueremo a farlo che l’emergenza del carcere di Velletri è diventata come una polveriera pronta per esplodere e le autorità competenti che sembrano essere sorde ne devono prendere atto. Il Governo e le autorità di competenza devono intervenire con urgenza, prima che sia troppo tardi».
23/05/2017