La signora, che tra l’altro è disabile, è senza acqua calda nonostante sia in regola con il pagamento delle bollette contrariamente – secondo quanto ci risulta – a gran parte dei condomini del palazzo in cui vive. Il sistema della caldaia infatti, è centralizzato.
Lo stesso problema si è verificato, successivamente, anche con la corrente elettrica delle scale e dell’ascensore.
Grazie all’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali, Pierluigi Ianiri, al quale la signora si è rivolta, l’Ater si è fatta carico del pagamento della corrente elettrica riattivando di fatto l’ascensore assolutamente necessario alla donna.
Purtroppo, lo stesso non è possibile con il gas ma i Servizi sociali si sono messi a disposizione di chi ha reali necessità e non può pagare.
«Abbiamo messo seduti sullo stesso tavolo i condomini ed i rappresentanti dell’Ater, che ringrazio, per cercare di trovare una soluzione definitiva alla questione – commenta l’assessore Ianiri – fermo restando che si tratta di un problema tra compagnie energetiche e privati cittadini. La priorità per noi è tutelare i diritti di chi ha pagato tutte le utenze eppure non sta usufruendo dei servizi, e per questo stiamo cercando di trovare delle soluzioni per quanto di nostra competenza».