Da una parte il pragmatismo degli uffici comunali, dall’altra la rabbia delle mamme. A partire dal 15 maggio ad Ardea è stata disposta la riduzione delle ore di assistenza scolastica a favore dei bambini con disabilità e, addirittura, la soppressione del servizio per chi ha una disabilità più lieve. La misura, che durerà fino al termine dell’anno scolastico, ha già fatto infuriare i genitori ed è stata motivata dal Comune con “esigenze di bilancio”. Solo fino all’inizio giugno, assicurano dall’ente comunale, e soprattutto è l’unica soluzione per venire incontro a chi ha maggiore necessità di sostegno. “La rimodulazione dei servizi assistenziali – scrive il Comune in una nota – è dovuta a causa del consistente aumento, rispetto agli anni passati, del numero dei disabili gravissimi (da circa 100 a 120 in un anno) che hanno richiesto il servizio di assistenza educativa scolastica”. Comunque per chi continuerà a beneficiare dell’assistenza scolastica – cioè i più gravi – la riduzione sarà “solo” di una o due ore. Basterà questo a tranquillizzare gli animi? Intanto qualcuno si sta già organizzando per manifestare sotto il Comune e chiedere l’immediato ripristino del servizio.
11/05/2017