Genzano, il segretario di Ossigeno Per L’Informazione Giuseppe Mennella, ha consegnato questa mattina all’amministrazione comunale nella sala consigliare del comune il pannello della memoria con i nomi dei giornalisti uccisi. Al breve ma significativo incontro hanno partecipato anche tutti i dipendenti comunali, gli assessori Pamela Pezzotti ed Elisabetta Valeri, insieme al sindaco Daniele Lorenzon. Il pannello è stato poi affisso su una parete all’ingresso della sala del consiglio comunale ben visibile. Il segretario di Ossigeno Per L’Informazione Mennella, ha descritto nei particolari i molti casi di aggressioni, minacce, querele e violazione della libertà di stampa che si verificano sul territorio nazionale, il Lazio è la Regione dove si verificano più casi. Un breve intervento sulla situazione locale in quanto alla libertà di espressione e il diritto di cronaca lo ha fatto anche il fotoreporter del quotidiano Il Messaggero, Luciano Sciurba, che da circa 20 anni svolge l’attività di cronista sul territorio dei Castelli Romani e zone limitrofe. Il fotogiornalista ha detto: “Sul nostro territorio, ci sono tantissime persone che ci aiutano a svolgere bene il lavoro di cronista nel rispetto dei ruoli e nella massima correttezza. Il più delle volte la collaborazione con le forze dell’ordine, con gli amministratori locali e con le persone coinvolte in fatti di cronaca è molto buona, fattiva e di reciproca correttezza. Purtroppo però, anche se la costituzione italiana (articolo 21) sancisce in maniera chiara il diritto di cronaca e la libertà di pensiero, si verificano ancora situazioni, molto spiacevoli, di violazione della dignità e del lavoro del giornalista. Su alcuni fatti di cronaca, è capitato di essere allontanati senza motivo valido, aggrediti, minacciati o apostrofati con parole molto brutte, per aver riportato qualche notizia o solo per essere sul posto per tentare di svolgere il proprio lavoro in maniera libera e professionale e dare una corretta informazione”.
11/05/2017