AGGIORNAMENTI (17.30)
La procura di Velletri ha aperto un fascicolo di inchiesta sull’incendio scoppiato questa mattina alla Eco X di Pomezia. I magistrati hanno ipotizzato il reato di incendio colposo. Il procuratore capo Francesco Prete ha affidato gli accertamenti al sostituto Luigi Paoletti. All’Arpa Lazio è stato affidato l’incarico di monitorare l’aria, il suolo, il sottosuolo e le falde acquifere.
AGGIORNAMENTI – Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio che da stamattina sta consumando tonnellate di rifiuti stoccati presso l’azienda Eco X di via Pontina Vecchia. Sono 30 i Vigili del Fuoco al lavoro. La Pontina Vecchia è stata chiusa per circa 1,5 km per agevolare le operazioni di soccorso e garantire maggiore sicurezza.
La Asl Roma 6 ha inviato ai Sindaci dei Comune di Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno e dei Castelli Romani comunicazioni su come comportarsi in seguito alla densa nube di fumo nero. La richiesta è di invitare la popolazione a tenere chiuse le finestre di abitazioni, scuole, uffici, strutture sanitarie e socio-assitenziali; di limitare temporaneamente gli spostamenti non necessari; di lavare nei prossimi giorni con molta accuratezza frutta e verdura di propria produzione. La nota della Asl Roma 6 può essere presumibilmente estesa ai Comuni limitrofi di Aprilia e Latina, dato che la nube si sta dirigendo verso sud.
Il Sindaco di Pomezia, inoltre, ha firmato un’ordinanza di chiusura scuole nel giro di 2 km dall’incendio (scuola materna ed elementare di Castagnetta; scuola materna ed elementare di Santa Procula, ndr). In tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro, ricadenti in un raggio di 100 metri ha disposto l’allontanamento dei residenti. Il presente divieto ha validità fino al termine delle operazioni di spegnimento fatta salva ogni modifica di tale termine in base ai risultati analitici sulla qualità dell’aria.
L’Amministrazione Comunale di Latina ha contattato l’Arpa che ha comunicato che non è necessario adottare misure cautelative particolari in quanto il territorio comunale al momento non è interessato dall’emergenza. Qualora ce ne fosse la necessità la cittadinanza verrà tempestivamente informata. Il Comune di Aprilia, invece, ha consigliato ai cittadini di adottare in via precauzionale le stesse disposizioni previste per i comuni in provincia di Roma.
L’incendio – fanno sapere i Vigili del Fuoco – è comunque sotto controllo. Sul posto stanno operando 10 squadre di pompieri provenienti da Pomezia e dalle città limitrofe.
Ore 8.30 – Stanno bruciando quintali di rifiuti alla Eco X, un sito di stoccaggio di rifiuti speciali, plastica e ferrosi. Le fiamme stanno interessando anche il capannone annesso che è crollato. La colonna di fumo è visibile da Aprilia. Al momento non risultano feriti perché la zona è stata evacuata. Sul posto Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri, Protezione Civile e Vigili del Fuoco che stanno cercando di contenere l’espansione delle fiamme.
Non risultano essere state interdette al traffico le strade limitrofe ai luoghi dell’incidente. Fino a quando non sarà chiarita la natura dei rifiuti andati a fuoco, sarebbe consigliabile non avvicinarsi ai luoghi dell’incendio. Eppure, una folla di curiosi si è radunata sul posto, tutti rigorosamente col cellulare a scattare foto o a vedere cosa sta succedendo, magari creando anche intralcio ai mezzi di soccorso.
Il Comune di Pomezia ha inviato una nota stampa, spiegando che dalle notizie apprese il materiale incendiato sembra plastica. «La nostra Polizia Locale è sul posto da questa mattina – dichiara il Sindaco Fabio Fucci – Siamo già in contatto con Arpa Lazio per le analisi ambientali e seguiamo gli sviluppi per valutare eventuali provvedimenti».