Manca poco più di un mese alle elezioni e si scaldano i motori anche dalle parti di Nemi, Lanuvio e Lariano. In tutti e tre i casi, trattandosi di Comuni al di sotto della soglia dei quindicimila abitanti, i cittadini si recheranno alle urne in un unico turno per il rinnovo delle cariche di sindaco e del consiglio comunale.
- LANUVIO
si prospetta una corsa a due con Luigi Galieti, candidato al secondo mandato per la lista Lanuvio per la democrazia, e Rodolfo D’Alessio per Lanuvio unita verso il futuro. D’Alessio ha ottenuto l’appoggio del Partito Democratico, del Partito Comunista Italiano e di altre realtà civiche di sinistra. Dal Movimento 5 Stelle, al momento, nessun nome complici, probabilmente, le divisioni interne che hanno rallentato le operazioni in questi mesi. Questa situazione potrebbe favorire Luigi Galieti, che ha ripresentato un’ampia coalizione in grado di abbracciare gli ambienti moderati di sinistra, di centro e di destra.
- LARIANO
Ci riprova Maurizio Caliciotti. Il sindaco uscente sarà sostenuto dalla lista Prima Lariano. Il primo cittadino, come cinque anni fa, sarà appoggiato dal Partito Democratico. A destra ha lanciato da tempo la sua corsa Gianluca Casagrande Raffi. Il medico, candidato per la lista “Insieme per Lariano”, ha coinvolto attorno a sé gran parte degli ambienti moderati di destra, eccezion fatta per Fratelli d’Italia. Si candiderà con Movimento per Lariano anche Sabrina Verri. Il Movimento 5 Stelle ha invece optato per la figura di Sabrina Taddei. Nonostante la folta schiera di candidati, il primo cittadino uscente, Maurizio Caliciotti, in base ai “rumours”, sembrerebbe essere in vantaggio rispetto agli sfidanti.
- NEMI
Corsa a tre nella piccola cittadina, nota per la festa delle fragole. Lanciato verso la ricandidatura a primo cittadino c’è Alberto Bertucci sostenuto dalla lista “Uniti per Nemi”. Il sindaco uscente sembrerebbe essere favorito per la rielezione, rimangono da valutare i movimenti dell’ultimissima ora, in particolare a sinistra dove tuttavia la candidatura di Carlo Cortuso sembrerebbe aver ricomposto le varie spaccature fatali nella tornata elettorale del 2012. Cortuso, in corsa con la lista “Ricomincio da Nemi”, ha già ricevuto il sostegno del
Partito Democratico. A destra si è candidato con “Insieme per Nemi”, Stefano Tersigni. Per lui sostegno da Forza Italia, dal comitato Terra Nostra e da alcuni ambienti di Fratelli d’Italia. Nel caso del partito di Giorgia Meloni, i vertici locali hanno già sottolineato come sarà lasciata “libertà di scelta” agli elettori. La specifica si è resa necessaria dal momento che sia Stefano Tersigni che Pietro Pazienza, attuale assessore al Commercio della giunta targata Alberto Bertucci, sono iscritti a Fratelli d’Italia.