Proposte troppo radicali? Eppure i cinque consiglieri di minoranza richiamano proprio il programma elettorale del Movimento 5 Stelle con cui Fabio Fucci è diventato sindaco nel 2013. Il punto numero 2, che si proponeva di “favorire la partecipazione dei cittadini di Pomezia alla vita politica istituzionale”, proponeva testualmente che “Le proposte di iniziativa popolare dovranno essere discusse con priorità in consiglio comunale. Per incentivare la presentazione di tali proposte abbasseremo la soglia delle firme necessarie, raccolte tra gli iscritti alle liste elettorali, a 500”. Attualmente lo statuto comunale prevede che le leggi di iniziativa popolare vadano prese in considerazione se promosse da almeno il 9% degli elettori.
Diverso è il discorso relativo all’urbanistica, un tema complesso e pieno di implicazioni non solo legali ma anche fondamentali per lo sviluppo armonico del territorio. In questo, come per altre questioni, si scontrano visioni della politica opposte: tra chi sostiene che i cittadini debbano poter essere messi nelle condizioni di esprimersi anche sulle faccende più tecniche, in nome dell’interesse pubblico, e chi invece crede che siano solo persone competenti a dover gestire certe tematiche.
Quale sia l’orientamento della maggioranza a 5Stelle lo si vedrà in Consiglio comunale, che svelerà anche se quella dei consiglieri di opposizione (da notare che il Partito Democratico non si è accodato) sia stata solo una provocazione.