Nella notte appena trascorsa la Squadra Volante è intervenuta in via Don Morosini, a Latina, poiché alcuni individui stavano aggredendo violentemente due giovani con bottiglie e cinte.
All’arrivo dei poliziotti uno era a terra in stato di incoscienza con il volto completamente tumefatto e coperto del sangue che gli fuoriusciva copiosamente dal capo, l’altro seppur vigile, presentava numerose ferite al volto.
Grazie ad alcuni testimoni è stato possibile ricostruire l’identikit dei due aggressori e a sapere che erano fuggiti verso i giardinetti. Così una pattuglia del terzo nucleo della Squadra Volante ha intercettato e bloccato, dopo un inseguimento e una colluttazione, due dei malviventi in Via Oberdan.
Gli arrestati, entrambi romeni, pregiudicati per reati contro il patrimonio, erano un 28enne in Italia senza fissa dimora e un 22enne residente a Latina.
Il più giovane, diverse volte all’interno della vettura della Polizia, ha messo in atto a gesti di autolesionismo, colpendo la portiera con la testa, per poi fare tale azione anche all’interno degli Uffici della Questura colpendo alcune pareti, dichiarando agli operatori che era sua intenzione procurarsi delle lesioni per poi denunciare di essere stato malmenato dai poliziotti.
Dalla ricostruzione dei fatti, che è stata possibile grazie alla collaborazione di numerosi testimoni oculari, è stato accertato che poco prima i due malcapitati, assieme ad alcuni amici ed amiche, si trovavano all’interno di un bar in via Fratelli Bandiera, quando dal tavolo vicino al loro, occupato da circa sei persone straniere vistosamente ubriache, sono partiti pesanti apprezzamenti nei confronti delle ragazze.
Ad un certo punto il gruppo, con le bottiglie in mano, avrebbero sbarrato la strada a due ragazze della comitiva di amici, di cui una minorenne, mentre uscivano dal bagno.
Notato che il gruppo impediva alle due giovani di tornare al loro posto, due loro amici si sarebbero alzati e, e andando loro incontro, avrebbero chiesto cortesemente al gruppo di lasciarle passare.
A quel punto, uno degli stranieri avrebbe afferrato il braccio di uno dei due giovani, storcendoglielo, l’altro invece è stato bloccato per il collo, mentre un altro aggressore, afferrando una sedia, gliela avrebbe spaccata addosso.
Il gruppetto di amici, terrorizzato dalla furia del branco, da cui si erano levate anche minacce di usare una pistola, ha cercato la fuga abbandonando il locale.
Ad avere la peggio sono stati i due ragazzi che avevano avuto solo la colpa di essere andati in soccorso delle amiche, visto che dopo un inseguimento a piedi sono stati raggiunti e massacrati a calci, pugni e a colpi di cinte e bottiglie, in particolare al capo.
Anche una volta a terra, nonostante uno dei due fosse privo di sensi, tutti i componenti del branco hanno continuato a colpirli al volto e alla testa. Non contenti, li hanno rapinati dei rispettivi portafogli.
Solo l’intervento tempestivo delle volanti ha scongiurato conseguenze tragiche.
Sono tuttora in corso le indagini per risalire all’identità degli altri membri del branco.
I due giovani aggrediti, di 22 e 25 anni, entrambi di Latina, soccorsi da personale del 118, sono stati trasportati, rispettivamente in codice rosso e verde, presso il Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti, dove sono stati ricoverati con contusioni e escoriazioni multiple, e ad uno anche una ferita lacerocontusa al fianco sinistro e trauma cranico commotivo. Gli arrestati ora sono in carcere a Latina.