Sarà vietato per sessanta giorni consumare bevande alcoliche, al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi regolarmente autorizzati e al di fuori dei circoli privati, ubicati nel Borgo Medievale. E’ fatto divieto, inoltre, di detenere o utilizzare strumenti idonei all’imbrattamento di immobili e arredi urbano.
Stop a rumori molesti e musica dalle ore 1 di notte con il cessazione delle attività produttive, dei pubblici esercizi e dei circoli privati con all’interno la somministrazione di alimenti e bevande, entro e non oltre lo stesso orario ogni giorno della settimana.
“La recidiva della inottemperanza, da parte degli esercizi pubblici alla presente – si legge nell’ordinanza – determinerà la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per giorni tre. Nel caso di avvenuto imbrattamento e deturpamento di beni, fermo quanto previsto dalle norme penali, il trasgressore è comunque tenuto al ripristino dello stato dei luoghi a propria cura. E’ disposto altresì, previa diffida, il sequestro cautelare e la confisca dei mezzi utilizzati per commettere la violazione con oneri e spese a carico del trasgressore e, se individuato, del proprietario responsabile in solido o eventualmente di chi esercente la potestà”. Il sindaco, inoltre, riserva: “L’adozione di ulteriori provvedimenti laddove, all’esito della cessazione di efficacia della presente ordinanza vengano a reiterarsi i fatti e comportamenti presupposti alla stessa”.
LA POSIZIONE DEL SINDACO
“Nei giorni scorsi – spiega il Sindaco – alla luce di alcuni episodi spiacevoli avvenuti al Borgo, mi sono confrontato con le forze dell’ordine a livello locale, che ho ringraziato e ringrazio ancora per la pronta risposta sulla sicurezza. Nel mirino in particolare i fine settimana, giorni di maggior affluenza e di incidenti. Questa settimana il caos si è anticipato al mercoledì. Abbiamo chiesto e ottenuto interventi e una maggior presenza delle forze dell’ordine, ma non si può pretendere il presidio costante di una sola zona. Come Sindaco e come cittadino esigo un Borgo non violento e sicuro per tutti coloro che decidono di frequentarlo. Se questo non si può ottenere prendere ulteriori provvedimenti più restrittivi, sono pronto ad imporre la chiusura a mezzanotte. Abbiamo aumentato le multe e posto ulteriori divieti. Non si può circolare con le bombolette e imbrattare i muri. Le telecamere sono un deterrente ma non l’unica arma che abbiamo. Siamo pronti a decisioni estreme per salvaguardare il Borgo e per far si che tutti coloro che decidono di frequentarlo lo facciano in piena sicurezza”.
E i riscontri positivi ad un’evoluzione del Borgo in un punto di riferimento diverso da quello che rappresenta ora non sono mancati. All’indomani dei controlli di carabinieri e polizia, in cui molti hanno deciso di disertare il Borgo e scegliere altri lidi il risveglio in centro è stata decisamente migliore, meno immondizia, meno bottiglie in gito, meno urla nella notte, meno cori e meno scritte e vandali. Tutte cose di cui non si sente la mancanza.