In arrivo a Marino telecamere e fototrappole per colpire gli incivili e contrastare il fenomeno crescente delle micro discariche. Il Comune, d’intesa con la Polizia Locale, ha acquistato quattro dispositivi mobili, che saranno posizionati a rotazione in diversi punti del territorio. Grazie a queste moderne tecnologie, dotate di sistemi per la raccolta di immagini e video, si avranno tutti gli elementi a disposizione per poter riconoscere e punire i numerosi trasgressori. “A breve attiveremo questo servizio, si tratta di strumenti mobili che verranno occultati e posizionati nelle zone più critiche e in quelle che ci verranno segnalate dai cittadini – spiega Alfredo Bertini, comandante della Polizia Locale di Marino – Quello delle micro discariche è un fenomeno difficile da contrastare per la consistente estensione del territorio, circa 30 chilometri quadrati, quasi tutti urbanizzati e costantemente attraversati da un grandissimo flusso di vetture”. Occhi elettronici che rappresentano un deterrente indispensabile per tutelare l’ambiente e il decoro urbano, visto che la sanzione di 300 euro per il non corretto conferimento dei rifiuti sembra non spaventare i trasgressori che agiscono la mattina presto o di notte. “Servono servizi mirati, spesso in orari al di fuori dai turni di lavoro, per riuscire a colpire questi comportamenti scorretti che provocano danni a tutta la comunità. Importanti sono le segnalazioni che ci arrivano dai cittadini” – conclude Bertini. Qualche giorno fa sono stati sanzionati alcuni operai, e conseguentemente il titolare dell’impresa, colti in flagrante mentre gettavano materiale proveniente da lavori edili nei cassonetti dei rifiuti in zona Frattocchie, ma l’elenco delle vie diventate un “luogo di sosta” per coloro che smaltiscono i calcinacci in maniera irregolare è lungo. Tra le strade critiche via Castel de Paolis e via Pietro Nenni, al confine con il comune di Grottaferrata, ma la situazione peggiore è sulla via dei Laghi, soprattutto in corrispondenza con le piazzole di sosta dove si possono trovare rifiuti di ogni genere, non solo materiale edile ma anche buste dell’immondizia, pneumatici, bottiglie, teloni, materassi e persino water o altri sanitari. Anche nel tratto del Belvedere sul Lago di Albano, il panorama è rovinato dalla continua presenza di discariche a cielo aperto. Non proprio un bel biglietto da visita per i tanti turisti che si fermano lungo la via dei Laghi per scattare qualche fotografia a uno dei luoghi simbolo dei Castelli romani.
13/04/2017