Quando si parla di pendolari si pensa subito a migliaia di cittadini che quotidianamente, superando mille difficoltà, raggiungono il posto di lavoro utilizzando il trasporto pubblico o mezzi privati. In realtà c’è un altro settore, altrettanto ampio e importante che riguarda il pendolarismo: quello scolastico. Ad analizzare i flussi in entrata e uscita dalla capitale ci ha pensato il primo Rapporto statistico sull’area metropolitana di Roma che ha fotografato la situazione facendo emergere dati interessanti anche sulla zona dei Castelli. Nello studio, che riferisce all’anno 2015, si evidenza “un’offerta d’istruzione scolastica fortemente disomogenea all’interno del territorio, sia in termini qualitativi sia quantitativi, una mancanza di equilibrio tra le opportunità offerte dalle singole zone che è la principale determinante della mobilità degli studenti nel territorio metropolitano”.
L’analisi riguarda la situazione strutturale della scuola secondaria superiore al livello dei 35 distretti scolastici in cui è suddiviso il territorio metropolitano di Roma Capitale. Complessivamente sono 2.037.280 i pendolari quotidiani dell’hinterland metropolitano, di cui il 34,3% residente fuori dalla capitale.
Tra i comuni maggiormente interessanti dal pendolarismo scolastico primeggia Marino (71% di studenti residenti che frequentano scuole di altri distretti) che si piazza alle spalle di Morlupo (81,1%) e precede Guidonia Montecelio (57,1%), mentre tra le zone appartenenti all’hinterland romano, Velletri si distingue come la più attrattiva e con la minore propensione a cedere studenti: solo il 6,7%. Un dato spiegato in primis con la posizione geografica, in quanto distretto periferico distante dalle zone interne al Comune di Roma, “tutto ciò rende lo spostamento più dispendioso di quanto non lo sia, ad esempio, nel caso di Tivoli”. A metà classifica si posizionano Albano (40,1%) e Frascati (35,7%) che ha un’alta percentuale di iscritti stranieri.
Singolare il caso di Marino che “perde” studenti residenti ma ne “acquista” altri piazzandosi al primo posto per indice di attrattività con il 56,9%, davanti a Tivoli (50,04%), Frascati (44,88%) e Velletri (43,04%) che ha il maggior numero di studenti di disabili (187).
Indicatore distrettuale di autocontenimento
E’ il rapporto tra i “posti alunni offerti per 100 residenti compresi nella fascia d’età interessata iscritti a una scuola superiore del territorio metropolitano”. Tra i distretti esaminati, quelli che presentano un indicatore di autocontenimento superiore a 100 e che quindi hanno un eccedenza di posti sono solo 3: Tivoli, Civitavecchia e Velletri che si pongono come potenziali ricettori di studenti non soddisfatti dall’offerta sul proprio territorio. Tra i sei comuni che presentano un indicatore distrettuale di autocontenimento di valore medio si piazza Albano mentre il maggiore disequilibrio si registra a Morlupo che ha “solo 18 posti alunno offerti per 100 residenti”.