Le risposte da dare erano due: sì o no. E invece il Comune di Aprilia non ha risposto. E così Rida Ambiente, società che lavora la frazione secca indifferenziata dei rifiuti e che si trova in via Selciatella. È stato il Tar ad intimare al Comune di Aprilia di dare a Rida una risposta all’istanza presentata il 26 ottobre scorso, quindi 5 mesi fa, per verificare la legittimità di un intervento di livellamento del terreno, terrazzamento e realizzazione di pavimentazione in asfalto, lavori iniziati “senza che la ditta incaricata rendesse visibile il cartello di cantiere, portante eventuali titoli abilitativi rilasciati”, si legge nel dispositivo del Tar.
Il comune di Aprilia non si è pronunciato sulla sua richiesta e Rida ha chiesto quindi che il Tar, “acclarata l’illegittimità del silenzio, ordini all’amministrazione di provvedere fissandole allo scopo un termine”. E così è stato: il Collegio ha dato tempo fino a fine aprile al Comune di Aprilia per dire sì o no a quei lavori, in caso di “perdurante inerzia” sarà nominato dalla Regione entro i successivi 30 giorni un commissario che fisicamente andrà in Comune, analizzerà le carte ed esprimerà un parere, con spese a carico dell’Amministrazione comunale.