Ancora due arresti da parte degli investigatori della squadra Anticrimine del commissariato di polizia di Albano. L’attività repressiva e di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga nell’area dei Castelli ha dato ancora una volta i suoi frutti dopo gli arresti già avvenuti durante le scorse settimane. Due pusher, P.G. di 41 anni e la sua compagna R.L. di 48, sono stati arrestati in flagrante nella zona popolare di Pavona. Avevano adibito il loro appartamento a punto di ritrovo per i tossicodipendenti. A qualsiasi ora del giorno e della notte era possibile acquistare da loro dosi di cocaina e hashish, anticipando il loro arrivo telefonicamente o bussando alla loro porta. Dopo alcuni giorni di appostamenti, travisati da operatori della raccolta rifiuti o addetti al locale mercato rionale, gli agenti hanno avuto certezza che effettivamente in quella casa si stava verificando qualcosa di illecito. Ieri sera gli agenti hanno atteso il momento propizio per sorprendere i coniugi fuori dalla loro abitazione, in modo tale che non potessero gettare lo stupefacente nel water, come solitamente si fa per non rischiare di essere arrestati. Una volta dentro, durante la perquisizione, gli investigatori hanno trovato riscontro alle loro certezze, rinvenedo decine di dosi di cocaina e hashish nascoste in ogni luogo della casa, oltre a materiale per il confezionamento , bilancini di precisione, denaro contante e cosa più ultile all’attività investigativa, un documento riportante nomi e cifre dovute dai clienti tossicodipendenti. Così i due pusher sorpresi nella flagranza di reato, sono stati arrestati in attesa del processo che si terrà presso il Tribunale di Velletri.
30/03/2017