I Carabinieri di Anzio stanno indagando ad ampio spettro per fare luce sull’incendio che è divampato questa notte alle 3 sulla Riviera Mallozzi ad Anzio e che ha distrutto la Pizzeria bar la Ciurma.
Sul posto nella notte, due squadre dei Vigili del fuoco di Anzio e i Carabinieri che hanno presidiato la zona fino all’alba e si sono confrontati con la squadra investigativa dei Pompieri. L’ipotesi che al momento sembra più quotata è quella del corto circuito. A quanto pare infatti, l’impianto elettrico era stato appena rifatto e messo a nuovo ma non era mai stato utilizzato prima di ieri, quando, in vista della riapertura prevista per questa mattina, erano stati accesi i frigoriferi e tutti gli impianti. A far pensare ad un atto casuale il fatto che l’interno della pizzeria sia completamente annerito e distrutto. Un incendio doloso invece, avrebbe dovuto fare danni solo o comunque sopratutto all’esterno, comunque devastato dal fuoco. E’ possibile che i diversi punti in cui sono stati riscontrati focolai, compreso sulla veranda esterna al corpo centrale dell’edificio, abbiano preso fuoco grazie al vento e ai pezzi di veranda che si sono staccati con le fiamme e la tempesta che portava verso mare. “Non escludiamo alcuna pista in questo momento – hanno fatto sapere dal Comando dei militari dell’Arma – ma la più probabile sembra quella dell’incendio scaturito da un corto circuito”.
E’ un momento di rabbia e disperazione quello dei titolari del Ristorante Bar la Ciurma di Anzio, che questa mattina si sono ritrovati increduli, dopo una notte in bianco trascorsa a vedere andare in fumo il proprio posto di lavoro, davanti ai resti del locale che doveva aprire proprio questa mattina.
“Dovevamo aprire oggi – ci racconta Daniele davanti all’ingresso sigillato del locale devastato dalle fiamme – e invece è tutto distrutto. Qui ci sono danni per circa 50mila euro-aggiunge guardandosi intorno sconsolato – per noi è davvero una brutta botta”. Il corpo della struttura centrale della pizzeria è nuovo, ha appena pochi anni, ma la veranda invece era stata montata proprio in questi giorni, ieri erano stati portati a termine i lavori sull’impianto elettrico, stamattina gli ultimi ritocchi e poi l’apertura. “Ora dobbiamo capire cosa fare e soprattutto capire cosa è accaduto. Parlando con i vigili del fuoco ci hanno detto che sembra un atto doloso, che ci sono diversi punti di innesco delle fiamme, ma la situazione non è stata ancora chiarita”. I carabinieri sembrano pensare ad un corto circuito, indagini approfondite dovranno fare chiarezza su eventuali responsabilità. Quello che è certo per ora è il danno subito dai titolari, che non erano assicurati e che ora dovranno cercare di rimettersi in piedi in tempo per la stagione estiva. Le fiamme hanno distrutto la veranda e danneggiato gli interni in maniera seria, non appena l’aria sarà di nuovo agibile i titolari potranno avviare i lavori necessari per ripartire.
Questa mattina in tantissimi, tra residenti e turisti di passaggio, si sono fermati increduli davanti allo spettacolo della struttura delimitata con il nastro rosso dei Vigili del fuoco e, in alcuni punti, letteralmente incenerita. Uno spettacolo di devastazione che spezza il cuore per l’impegno di chi cerca di lavorare e investire sul litorale. La speranza è che in breve i titolari possano ripartire e superare questo drammatico momento.