Tutto è partito da una interrogazione in Regione del consigliere Pd Enrico Forte ed ora il sogno di un aeroporto civile per i voli low cost a Latina è diventato il sogno di tutti, destra e sinistra. Anche del Consiglio provinciale di Latina, che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno – proposto dai consiglieri di Forza Italia Miele, Taddeo e Carnevale – con il quale si impegna il presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna a mettere in atto, di concerto con il sindaco di Latina, “ogni azione utile, coinvolgendo ogni livello di governo regionale e nazionale, al fine sostenere la candidatura dell’aeroporto Comani quale sito per la realizzazione del terzo scalo aeroportuale del Lazio”. Latina ricomincia a crederci, dopo che la giunta regionale targata Marrazzo nel 2008 aveva optato per Viterbo quale sede del terzo scalo laziale, scartando quindi Latina. Cosa sia cambiato in questi nove anni non è chiaro: di certo le infrastrutture sono rimaste ferme a quella data. Comunque la volontà di riaprire la discussione politica c’è. Insomma, Ryanair potrebbe un giorno atterrare a Latina anziché a Ciampino. D’accordo anche il consigliere regionale di Forza Italia Pino Simeone: “Questo è il primo passo verso un dialogo che, passando per la Regione Lazio, possa portare la voce e le esigenze del capoluogo e della provincia di Latina sul tavolo del Governo”.
Un conto, comunque, è la volontà politica e un altro è la fattibilità. Bisognerebbe “sfrattare” la prestigiosa scuola di volo e il 70° Stormo, bisognerebbe avere l’ok dell’Enav, adeguare le piste e realizzare le infrastrutture.
Un conto, comunque, è la volontà politica e un altro è la fattibilità. Bisognerebbe “sfrattare” la prestigiosa scuola di volo e il 70° Stormo, bisognerebbe avere l’ok dell’Enav, adeguare le piste e realizzare le infrastrutture.
25/03/2017